Ammiraglio (n. Scalea o Lauria 1245 circa - m. in Catalogna 1304), figlio di Bella, nutrice diCostanzadi Svevia, che fu poi regina d'Aragona. Per la protezione di costei L. ebbe cariche importanti in [...] Carlo II). Più tardi assalì l'isola di Gerba. Accorso in difesa dell'Aragona (1285), minacciata da Filippo III diFrancia, sconfisse la flotta avversaria a Las Formiguas, presso il Golfo di Rosas. Vinse di nuovo gli Angioini presso Augusta e presso ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] di storia naturale al Collège de France e nel 1802 quella di anatomia animale al museo di storia naturale. Fu nominato poi consigliere di stato (1814), accademico diFrancia (1818), barone (1824) e pari diFranciacostanza morfologica. Sulla base di ...
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Ecclesiastico (n. 1377 - m. Winchester 1447); figlio di John of Gaunt. Vescovo di Lincoln nel 1398, poi di Winchester (1404), nel concilio diCostanza (1417) si distinse per il suo tatto guadagnandosi [...] Martino V, che nel 1427 lo fece cardinale. Accompagnò in Francia Enrico VI, suo nipote, che incoronò re diFrancia nel 1430 e l'anno successivo presiedette il tribunale che condannò Giovanna d'Arco; tornato in Inghilterra fu il maggiore avversario ...
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Figlia (n. 963 circa) di Corrado III di Borgogna; fu moglie di Eude, conte di Chartres, poi di Roberto II, re diFrancia. Ma il secondo matrimonio, per la "parentela spirituale" (Roberto era padrino d'un [...] da papa Gregorio V. Pare che Roberto, pur avendo ripudiato B. (prima del sett. 1001) e sposato Costanza d'Arles, non desistesse dal tentare di ottenere la dispensa per B., sempre potentissima a corte, al fine di sciogliere la seconda unione. ...
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Figlio (Nantes 1187 - Rouen 1203) diCostanza erede di Bretagna e di Goffredo Plantageneto, figlio di Enrico II d'Inghilterra. Duca di Bretagna (1194), alla morte dello zio Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, [...] cercò di succedergli con l'appoggio di Filippo Augusto, re diFrancia, ponendosi in lotta contro Giovanni Senzaterra fratello di Riccardo (1202). Ma fatto prigioniero, fu da lui soppresso. ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] Parma, alla grande influenza goduta durante il pontificato di Clemente VII. Il primo frutto della sua politica di neutralità tra Francia e Impero fu la conclusione della tregua di Nizza (1538); opera sua, benché fosse escluso dalla conclusione, fu la ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] La Francia, l'Inghilterra e molti stati italiani e tedeschi ne riconobbero la legittimità, da altri negata. Aiutò l'impresa di Luigi a Sigismondo re dei Romani la convocazione del Concilio diCostanza, che dopo alcune drammatiche vicende lo sospese e ...
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Secondogenito (n. 1008 - m. Vitry-aux-Loges, Orléans, 1060) di Roberto il Pio. Alla morte del fratello primogenito Ugo (1025) fu designato erede dal padre, ma nacquero lunghe contese, in quanto la madre, [...] Costanza d'Arles, gli preferiva l'altro fratello Roberto. Consacrato nel 1027, successe al padre nel 1031, e fu in continue lotte col fratello e con i grandi feudatarî, che di quel dissidio familiare approfittarono per affermarsi contro la monarchia. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Magonza, Werner di Magdeburgo e Ottone diCostanza i contenuti decisionali del concilio di quaresima del 1074, di 'adozione della tattica in parte sperimentata nei riguardi di re Filippo diFrancia, mirante a evitare accuse frontali, affidate ai ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] con ciò la via facti -del suo protettore Carlo VI diFrancia. B. IX invitava pressantemente Venceslao a compiere la spedizione debolezza di governo, lo Stato della Chiesa. L'abolizione, o la limitazione, richiesta perciò dal concilio diCostanza e ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...