SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] tempio e ottenere di essere rivenduto ad altro padrone; da Costantino in poi si cercò di impedire che si sciogliesse il del proprio peculio.
Negli stati barbarici dal sec. VI al XI la schiavitù continua ad avere una funzione economica d'una certa ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] di cose si modifica col volgere del tempo: con una legge di Costantino (Cod., VIII, 52 [53], quae sit longa cons., 2), la vasto e complesso corpo delle consuetudini, che, fin dal sec. XI o XII, le città italiane cominciarono a redigere in iscritto, ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] terra o nel Purgatorio, concesse, a cominciare dal sec. XI, da papi e da vescovi, in determinate circostanze, ai terza parte dei beni dovesse essere distribuita per l'anima; Costantino Porfirogenito (945-959) statuì in maniera più generale che ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] costituzione 'materiale'.
La definizione risale, in Italia, a Costantino Mortati, illustre giurista, che fu poi deputato di parte Costituzione della Repubblica Italiana, in Enciclopedia del diritto, vol. XI, Milano 1962, pp. 139-332.
Mortati, C., ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ant., IX, 1892, pp. 249-339: 259-262, 314-328; Cassiodoro, Chronica, ivi, XI, 1894, pp. 109-161; id., Variarum libri XII, a cura di A.J. Fridh, nell'adozione della piazza rotonda ispirata al foro di Costantino. Solo in un secondo momento, forse a ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] raccontare che B." cum. legisset Pisis per annos XI. fuit conductus Perusio [sic] de anno Domini 1351 C. Ghisalberti, La condanna al bando ...; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali. Da Graziano a Bartolo, Milano 1964, pp. 185- ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] fosse quella assolutamente dominante, si ha notizia che già Costantino (280337) avesse introdotto una imposta (assai rozza) i "tre re magi": Enrico VII Tudor in Inghilterra, Luigi XI in Francia e Ferdinando il Cattolico in Spagna, e che il primo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] concilio, la questione dell'autenticità della Donazione di Costantino. L'esperienza che maggiormente segnò questi anni fu da colui che era ormai divenuto il cardinal Jouffroy. Luigi XI fece sapere che si aspettava, in cambio del pieno ritorno all ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] , in ‟Office of international criminal justice bulletin", 1995, XI, 5.
President's Commission on Organized Crime, The impact contrasto, in La mafia. Le mafie (a cura di G. Fiandaca e S. Costantino), Roma-Bari 1994, pp. 158-173.
Savona, E. U., Da Col, ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] la bocca che pronunzia le parole della legge" (Esprit des lois, XI, 6). Ma non si coglie il carattere polemico e programmatico di il concetto di "superlegalità costituzionale", che Costantino Mortati avrebbe ripreso parlando di "supercostituzione" ...
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