Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] una forte opposizione tra i conservatori. L’ascesa al trono di Costantino II (alla morte di Paolo I, 1964) accentuò la virulenza staterelli, governati da signori latini (conseguenze della IV Crociata), sovvertirono, oltre che gli assetti politici, ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] i cristiani.
313: l’editto di Milano, emanato da Costantino, riconosce libertà di culto ai cristiani; nel 380 (editto popolazione d’Europa.
1356: la Bolla d’oro di Carlo IV sancisce l’elettività della carica imperiale (spettante a sette principi ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] dell’apostolo.
La grande basilica fondata da Costantino (320- 349) ricoprì la necropoli risparmiando solo 8° sec., accanto all’atrio; nel portico, affreschi eseguiti per Urbano IV e mosaici di età varie, tra cui la celebre Navicella giottesca; sulla ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] di tutta la Russia», ma «nuovo zar Costantino», e Mosca la «nuova città di Costantino». La teoria fu formulata nell’espressione «Due chiese in pietra: a metà del 16° sec. Ivan IV il Terribile aveva fatto costruire sulla Piazza Rossa la cattedrale di ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] (1027-52), che nel 1038 strappò Capua allo zio Pandolfo IV e poi sottomise i ducati di Amalfi, Sorrento, Gaeta, assumendo massimo splendore intorno al 12° sec., ossia dopo che Costantino l’Africano ebbe introdotto e diffuso le sue traduzioni latine ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] popolazione fu convertita al cristianesimo dagli apostoli slavi Cirillo (Costantino) e Metodio.
Rafforzata da Svatopluk (871-894), la 46), ma solo col figlio Carlo I (poi Carlo IV imperatore) lo Stato boemo ebbe uno stabile assestamento territoriale ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] . Distrutta (300 circa) dai Germani, fu riedificata da Costantino e da Giuliano. Nell’830 entrò a far parte dell cripta (1041) sono le tombe degli imperatori Corrado II, Enrico III, IV, V e Rodolfo I. Notevoli anche la chiesa della Trinità, barocca ( ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] per quanto concerne l'età tardoantica, come i palazzi di Costantino a Niş e di Galerio a Romuliana; da quel sito proviene trono, fondarono i propri centri di potere lontano da Angkor. Jayavarman iv, per es., regnò da Koh Ker, situata verso nord-est a ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] per quanto concerne l'età tardoantica, come i palazzi di Costantino a Niş e di Galerio a Romuliana; da quel sito proviene trono, fondarono i propri centri di potere lontano da Angkor. Jayavarman iv, per es., regnò da Koh Ker, situata verso nord-est a ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] cui pose fine nel 313 l'Editto di Milano promulgato da Costantino il Grande, trionfò e si avviò a diventare religione di sui Giochi Olimpici alla presenza del sovrano prussiano Federico Guglielmo IV e di suo fratello, il futuro kaiser Guglielmo I ...
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