La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] si sovrappongono le divinità dell’oriente asiatico e dell’occidente africano: esse, già da tempo conosciute, assurgono ora a accolta e riconosciuta fra le istituzioni dell’Impero.
Da Costantino, infatti, essa fu compresa anzitutto come un’etica: ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] latina attribuita a Salmasio, composta nel VI sec. nell'Africa vandala, era intitolata De horto domini Oageis ubi omnes cronologico e ignorò i progressi compiuti sotto Diocleziano e Costantino I. L'Epitome era presente in diverse biblioteche ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] stato di indigenza del genitore richiedente. Nella seconda costituzione, di sette anni successiva, Costantino estende i provvedimenti già presi per l’Italia anche all’Africa, sebbene in questo caso il pericolo sia che i genitori, a causa della loro ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] sembra avere un suo peso il fatto che in Africa ancora nel 314 è l’editto di Galerio a G. Bonamente, Sulla confisca dei beni mobili dei templi in epoca costantiniana, in Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, a cura di G. Bonamente, F. ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] mercati di Alessandria era possibile trovare merci provenienti dall'Africa, dall'India e da tutto il Mediterraneo. Vi in vario modo fino alla morte. Finché divenne imperatore Costantino nel 306.
Da allora, i cristiani poterono liberamente ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] (autunno 417), e lascia intendere che in Africa S. era considerato come simpatizzante della dottrina pelagiana riprendeva il modello classico già riproposto nelle chiese costruite al tempo di Costantino, e cioè in S. Giovanni in Laterano, in S. ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] concordia tra tutti, mentre detestava chi si comportava in modo ostinato»54.
Il modo in cui Costantino, nel 313, affronta lo scisma africano e il collega Licinio è non solo coerente, ma anche particolarmente rilevante e significativo. Entrambi i ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] le prime traduzioni, nel secolo precedente, si erano limitate al corpus medico introdotto in Italia dal semileggendario Costantino l'Africano, che avrebbe così decretato il primato scientifico della Scuola salernitana, le traduzioni del sec. XII ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] cioè una moneta d’oro al tasso di 60 per libbra; Costantino riuscì a fissare lo standard bizantino a un tasso di 72 monete romano orientale non consentiva di intervenire in Italia e in Africa, da cui Genserico minacciava con la sua flotta sia l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] III secolo, ad esempio nell’opera perduta di Sesto Giulio Africano, venne sistematizzata nell’epoca costantiniana dal vescovo Eusebio di origine dal secondo ciclo indizionale, iniziato sotto Costantino il primo settembre 312. Peraltro sia nell’ ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...