Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] . La composizione chimica della r. cosmica è all’incirca costante nell’intervallo di energie da ∼200 MeV a 1-2 dei π0, hanno discrete probabilità di subire collisioni nucleari prima di decadere, generando un mesone μ± e un neutrino. I mesoni μ ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] una frazione N/N0=exp(−t/τ) (legge esponenziale del decadimento, fig. 2). Ciò sta a indicare che la probabilità di decadimento in un intervallo di tempo dt molto piccolo rispetto a τ è costante e pari a dt/τ; infatti, per un gran numero di oggetti ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] intervallo di tempo la composizione dell’Universo è rimasta costante.
Nucleosintesi stellare
La formazione della maggior parte degli elementi è più breve della vita media del nucleo rispetto al decadimento β, mentre nel secondo accade l’opposto; il ...
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Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] in sorgenti fisse o mobili a seconda che la loro posizione sia costante (per es., un camino in-dustriale) oppure variabile nel tempo ( evolutivi che si manifestano con il progressivo decadimento dei caratteri strutturali e funzionali del suolo ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] le concentrazioni dell'ATP, ADP e AMP sono relativamente costanti; la concentrazione dell'ATP è molto maggiore in rapporto . Vi è demielinizzazione, con una sintomatologia paralitica e di decadimento psichico, che ha inizio entro il 2° anno e ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] è un polipeptide di p. m. 11.000-12.000 di struttura costante in antigeni codificati da loci diversi e molto simile alla β-2- l'applicazione nucleare, utilizzando pile che sfruttino il decadimento dei radioisotopi. Anche in questo caso i problemi ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] eccitati) non trova disponibile un accettore di elettroni, decade allo stato fondamentale in due possibili modi: a), per causa del numero di gruppi acidi presenti, e delle loro costanti di dissociazione). La sintesi di ATP procede cioè da sinistra a ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] radiometriche è dovuta a più fattori: errori analitici (metodi strumentali con sensibili errori di misura), incertezze nella costante di decadimento, possibilità che il sistema chimico non sia rimasto chiuso per tutto il tempo (aggiunta o perdita di ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] di divisione (periodo cinetico) è pressoché costante. Sulle condizioni che presumibilmente determinano il rallentamento delle divisioni cellulari e sul nesso esistente tra questo fenomeno e il decadimento senile degli organismi v. senescenza, in ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] mentre la durata del processo di divisione è presso a poco costante, e perché un numero sempre crescente di cellule si differenzia (v inoltrata.
Si è cercato di rintracciare se il decadimento delle proprietà biologiche delle cellule, dipendente dall' ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...