Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] ma l'RNA nucleolare è molto più grande degli rRNA: la sua costante di sedimentazione è 45 S (peso molecolare di 4.200.000 dalton) resto si ripetono le stesse monotone prospettive di decadimento morfo-funzionale già prima lamentate; qui appare ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] dal suo mediatore, la sua attività è controllata dalla costante di equilibrio (Kd) del complesso mediatore-recettore, variabile 90 anni. In età presenile è più frequente nella quinta decade di vita, ma può comparire anche in giovani adulti. Prevale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] darwinismo tradizionale secondo il quale l'evoluzione sarebbe costante e graduale, propone una spiegazione della difficoltà un leptone con massa tra 1,8 e 2,0 GeV, che decade in un elettrone, un muone e, presumibilmente, un neutrino. Tale particella ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] In base ai calcoli effettuati, è risultato che il decadimento del potassio-40 sulla superficie terrestre produce attualmente 3 dato che i sistemi viventi hanno bisogno di un ambiente costante. Inoltre, i solidi hanno densità maggiore dei liquidi, per ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] gli animali e presso i veicoli, il secondo ingresso può essere una costante (un angolo fisso per esempio) o una funzione del primo ingresso partecipano più a processi regolativi, nonché il decadimento fisico delle persone oziose o di quelle dedite ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] realizzato presso il Brookhaven National Laboratory è rilevato un decadimento debole di particelle nel quale non si conserva il prodotto Le catene polipeptidiche degli anticorpi sono costituite di regioni costanti e variabili. N. Hilschmann e L.C. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] dell'ordine di 10‒23 s), mentre se sono isolate decadono debolmente e più lentamente (con tempi dell'ordine di 10‒10 CP, T deve variare in modo uguale e opposto, cosicché resti costante il prodotto CPT. è la prima volta che è considerata l' ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] 272 dell'elemento 111; questi nuclei hanno prodotto sequenzialmente, per decadimento alfa, isotopi 268 del meitnerio (numero atomico Z=109), spazio; successivamente è stato dedotto il valore della costante di Hubble, che è risultato circa un terzo ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] forma ipotizzata da Beurle, cioè:
formula [13]
dove b è la densità delle connessioni sinaptiche e σ è la costante spaziale che regola il decadimento di w(x-x') con la distanza. Ne segue che, nel caso unidimensionale, il peso sinaptico totale è ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] della rete WMwin. È in questo caso che intervengono le costanti di tempo più lunghe della memoria di lavoro; la presenza informazioni accessibili in tempi successivi, ben oltre il decadimento della memoria a breve termine.
Consideriamo il modo in ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...