Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] Bramante e di Raffaello, figure decisive per il costante studio dell'Antico evidente nei suoi numerosi disegni, gli ornati di un «corridore» e di una «uccelliera» per Giulio II (1508-09 circa, scomparsi), gli affreschi della capp. Ponzetti in S. ...
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Pseudonimo del pittore, fotografo e regista statunitense Emmanuel Radinski (Filadelfia 1890 - Parigi 1976). Tra i protagonisti del dadaismo a New York, si trasferì a Parigi nel 1921, dove si unì agli artisti [...] dada e surrealisti, mantenendo costante, nei diversi ambiti, la ricerca e la sperimentazione di tecniche innovative che ; Pan peint, 1964; Maison close, 1972), dipinti (Marchand de couleurs II, 1958; Image à deux faces, 1959; La voie lactée, 1974), ...
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Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] (Atti 15, 39). Per l'epoca successiva intravvediamo solo una completa riconciliazione con Paolo (cfr. Col. 4, 10; Filem. 24; II Tim. 4, 11) e una costante amicizia con Pietro, che lo chiama suo figlio (I Petri 5, 13); tutta l'antichità è concorde nel ...
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Regista, sceneggiatore e produttore canadese naturalizzato statunitense (n. Kapuskasing, Ontario, 1954). Trasferitosi negli Stati Uniti, si è avvicinato al cinema realizzando il cortometraggio Xenogenesis [...] speciali. Nel 1981 ha diretto il suo primo lungometraggio, Piranha II: the spawning (Piraña paura). Il successo è arrivato però di un'eroina che spesso ricopre ruoli da protagonista, la costante presenza dell'acqua. Produttore di Point break (1991) e ...
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Pamuk, Orhan
Rosita D'Amora
Scrittore turco, nato a Istanbul il 7 giugno 1952, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 2006. Appartenente a un'agiata famiglia borghese laica, progressista [...] turca a partire dagli ultimi anni di regno di Abdülhamit ii (1876-1909) fino alla vigilia del colpo di Stato una decostruzione del processo narrativo, quale strumento di costante ricerca per indagare le molteplici dimensioni identitarie, sociali ...
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Pablo Costales, Luís Alfonso de
Guido Zaccagnini
Musicista spagnolo, nato a Bilbao il 28 gennaio 1930. La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo [...] , che peraltro, rivela, un tratto precipuo e costante della scrittura pabliana: la decontestualizzazione dei materiali assorbiti . Maderna (che diresse le prime esecuzioni di Polar e Imaginario ii), M. Deutsch (già allievo di A. Schönberg), D. Tudor ...
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Pittore tedesco, di famiglia ebraica, nato a Berlino il 29 aprile 1931. Stabilitosi nel 1939 in Gran Bretagna, nel 1947 ha assunto la cittadinanza inglese. A Londra è stato allievo di D. Bomberg presso [...] e presso la Slade School of Art di Londra.
Costante di tutta la sua produzione pittorica è un linguaggio con l'intento di ottenere particolari effetti tridimensionali (Head of Julia ii, 1990; The chimney, Mornington Crescent, 1991-92; From the ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] anche riunioni nella sua abitazione, ma mantenne un costante distacco dalle polemiche con i classicisti e non ruolo e i suoi meriti, nel 1859 gli fu assegnato da Vittorio Emanuele II un vitalizio e, nel 1860, fu nominato senatore del Regno d’Italia ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit., II, p. 262), non si sa se fosse del primo letto (come forse è , e, in parte, anche negativo -, che sono certo i più costanti e più propri (i più "danteschi", se così si vuol dire) ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] desanctisiana, che diverrà per il C. punto di riferimento costante di ogni indagine sulla letteratura. Tra il '97 pensiero di B. C., Milano 1962; W. Binni, B. C., in I critici, II, Milano 1963; M. Puppo. Il metodo della critica di B. C., Milano 1964; ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...