Brillouin Leon-Nicholas
Brillouin ⟨briiuèn⟩ Léon-Nicholas [STF] (Sèvres 1889 - Parigi 1969, figlio di Louis-Marcel) Prof. di fisica teorica nella Sorbona (1928), poi (1932) nel Collège de France, a Parigi, [...] microscopiche dei: IV 197 b. ◆ [FSD] Zone di B.: nella fisica dei solidi, intervalli dei valori del vettore d'onda k relativo a una è rappresentato da un'onda di lunghezza λx=h/px, con h costante di Planck, e fase ikxx, con i unità immaginaria e kx=2π ...
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CANTONE, Michele
Mario Gliozzi
Nacque a Palermo il 12 agosto del 1857 da Giuseppe e da Vincenza Rolleri. Compì gli studi secondari e il primo biennio universitario nella città natale; conseguì la laurea [...] ricordati gli studi sperimentali condotti dal C. nel 1930 per stabilire la dipendenza della costante di Hall dalla intensità del campo magnetico, nonché i trattati di fisica per le università e per le scuole secondarie, non molto diffusi forse a ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] a. ◆ [PRB] Assiomi di s.: v. probabilità classica: IV 579 c. ◆ [MTR] [FAT] Costante di s. fine: una delle costanti fondamentali della fisica, adimensionata, che descrive l'intensità dell'interazione nell'elettrodinamica quantistica, pari, in unità di ...
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aggregazione
aggregazióne [Der. del lat. aggregatio -onis "atto ed effetto dell'aggregare", dal part. pass. aggregatus di aggregare (→ aggregato)] [FML] [FSD] Stato di a.: il modo di associarsi e d'interagire [...] ., diminuendo e aumentando la pressione a temperatura costante, o, in altri termini, a seconda che contrario, la distinzione fra liquido e aeriforme perde ogni fondamento fisico non appena si riconosce la possibilità di passare con continuità dall ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] della luce: III 271 c. ◆ [MCQ] Costante di N.: lo stesso che costante della gravitazione: → gravitazione. ◆ [STF] [OTT 636 f. ◆ [STF] Etere di N.: v. etere: II 499 d. ◆ [STF] Fisica di N.: v. astronomia storia dell': I 216 b. ◆ [MCF] Fluido di N.: ...
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Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] corrente di plasma da esaminare, mentre nella fisica spaziale è semplic. posta, con opportune integrazione, dà i=aexp[-eV/(kB✄T)], con a costante strumentale e kB✄ costante di Boltzmann, potendosi così risalire alla temperatura (cinetica) delle ...
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Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] ∇2V+kp=0, con ∇2 operatore laplaciano, V e p funzioni delle coordinate spaziali e k costante; è una delle equazioni fondamentali della fisica matematica, in quanto a essa soddisfano, per particolari significati di k e p, il potenziale gravitazionale ...
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scattering di Rayleigh
Claudio Tomasi
Processo di diffusione di un fascio parallelo (onda piana) di radiazione elettromagnetica da parte di particelle sospese in un mezzo trasparente, che abbiano dimensioni [...] prima volta dal fisico britannico John W. Strutt, terzo Barone di Rayleigh, premio Nobel per la fisica nel 1904, al vettori elettrici perpendicolari al piano di osservazione e d’intensità costante in tutte le direzioni di diffusione, e la seconda ha ...
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Kundt August Adolph Eduard Eberhardt
Kundt 〈kunt〉 August Adolph Eduard Eberhardt [STF] (Schwerin 1839 - Israelsdorf, Lübeck, 1894) Prof. di fisica successiv. nelle univ. di Zurigo (1868), Würzburg (1870), [...] , funzione della sola temperatura, che indica l'intensità dell'effetto Faraday in un materiale; è pari al rapporto tra la costante di Verdet e la suscettività magnetica del mezzo. ◆ [OTT] Metodo dei prismi incrociati di K.: metodo per determinare la ...
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cattura
cattura [Der. del lat. captura, da capere "prendere"] [LSF] Denomin. generica di processo in cui una molecola, un gruppo atomico, un atomo, un nucleo atomico, una particella subnucleare si associano [...] hν, con m molecola, e elettrone, m- ione risultante, h costante di Planck e ν frequenza del fotone emesso dallo ione nel suo dei relativi ioni negativi). ◆ [FAT] Intervallo di c.: v. fisica atomica: tecniche recenti di raffreddamento laser: VI 623 e. ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...