INFRAROSSO (XIX, p. 221)
Carlo Corsi
Com'è noto, la radiazione elettromagnetica con lunghezza d'onda compresa tra 0,759 μm e 1 mm cioè la porzione dello spettro elettromagnetico compresa tra il visibile [...] zero assoluto emette radiazioni i.) si usano le leggi fisiche classiche dell'emissione di energia per le sorgenti che emettono su altre proprietà, come, per es., la variazione della costante dielettrica, e quindi nella carica elettrica ai capi d'una ...
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REOLOGIA (dal greco ῤέω "scorro" e λόγος "teoria")
Gastone MARESCA
Denominazione relativamente recente, proposta nel 1928 da E. C. Bingham per indicare quella scienza che studia le caratteristiche di [...] materiali, in questa App.) al campo della chimica-fisica strutturistica, al campo metallurgico, al campo industriale (sostanze nel tempo, assoggettato in una prima fase a sollecitazione costante e quindi scaricato.
In parallelo all'elemento elastico, ...
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. Letteralmente il vocabolo significa "produzione di ghiaccio" (dal greco χριός, ghiaccio, e γίγνομαι, produrre), ma attualmente è usato per indicare la branca della fisica che tratta i fenomeni relativi [...] valore dello spin nucleare pari a h/4π), con h costante di Planck, e quindi seguono, anziché quella di Bose-Einstein esistere uno stato superfluido del tipo già noto fu discussa da vari fisici teorici, soprattutto dopo che la teoria di J. Bardeen, L. ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] fisico-chimiche (nei fenomeni di cinetica chimica) del deuterio sono sensibilmente diverse da quelle dell'idrogeno.
Limitandosi ad accennare alle principali possiamo ricordare, oltre le differenze negli spettri atomici (la massa modifica la costante ...
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JOSEPHSON, Brian David
Massimo Cerdonio
Fisico, nato a Cardiff, Galles, il 4 gennaio 1940. Frequentò il Trinity College di Cambridge, dove fu ammesso a soli diciassette anni. Dopo aver conseguito il [...] temperature. Nel 1973 ha ottenuto il premio Nobel per la fisica (con L. Esaki e I. Giaever) "per le V è la differenza di potenziale ai capi della giunzione, k la costante di accoppiamento fra i due superconduttori, i l'unità immaginaria.
Se v ...
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Gli esperimenti di d. sono stati enormemente facilitati negli ultimi anni dalla maggiore disponibilità di radioisotopi verificatasi grazie all'entrata in funzione di numerosi reattori nucleari; ciò in [...] energia di attivazione del processo, R la costante dei gas, D0 una costante il cui valore dipende dai parametri microscopici suggeriti dai risultati sperimentali acquisiti (v. anche solidi, fisica dei, in questa App.), e principalmente: 1) sulla ...
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. Macchina usata nelle ricerche di fisica nucleare per l'accelerazione di ioni (protoni, deutoni, particelle α), fino ad energie di parecchi Mev (milioni di elettrone-volt).
L'apparecchio si compone essenzialmente [...] campo elettrico tra le due D con il moto di rivoluzione degli ioni. Quando una particella di carica elettrica e e di massa m costanti si muove entro un campo omogeneo H, essa vi descrive una traiettoria a forma di spirale con una velocità angolare ...
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Il progresso delle conoscenze sul meccanismo delle reazioni chimiche ha portato a riconoscere come in qualsiasi reazione abbia sempre luogo una variazione della distribuzione spaziale degli elettroni esterni [...] a priori, neanche in linea di principio, da alcuna altra grandezza fisica, nonostante varî tentativi fatti in tal senso, e non rappresenta altro, dal punto di vista matematico che una costante indefinita di integrazione. In più è da notare che l ...
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. Macchina elettromagnetica destinata alla accelerazione di elettroni (raggi beta) fino ad energie molto elevate, per ricerche di fisica nucleare. Si fonda sull'applicazione della legge dell'induzione [...] parti distinte. Nella parte periferica esso ha il compito di mantenere gli elettroni su orbite circolari di equilibrio, a raggio praticamente costante. A ciò si provvede facendo in maniera che, secondo la [2], il campo H (t) in questa regione aumenti ...
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Laughlin, Robert Betts
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Visalia (California) il 1° novembre 1950. Laureatosi presso la University of California di Berkeley, ha successivamente conseguito il [...] l'Oliver Buckley Prize nel 1986 e, nel 1998, il premio Nobel per la fisica, congiuntamente a H.L. Störmer e a D. Tsui, per le sue resistenza. Tale effetto permette inoltre la misura della costante di struttura fine con una precisione dieci volte ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...