L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] scambiare idee e organizzare il lavoro di ricerca in chimica e in fisica.
Arcueil e Parigi
Si costituisce così nel 1806, con l'appoggio rapporto tra i suoi calori specifici (a pressione e volume costanti). Sei anni più tardi, Gay-Lussac e Jean-Joseph ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] (1830-1833). Lyell guardava a James Hutton (1726-1797), fisico e membro della cerchia ristretta dell'Illuminismo scozzese, come al meteorologia, la scoperta delle isoterme (linee di temperatura costante), è un tipico esempio di questo approccio, nel ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] l'elaborazione di una strumentazione matematica che dominò la fisica fino alla fine del XVIII secolo. Lo schema delle Per esempio, se il risultato dell'analisi dell'acqua indicava costantemente un rapporto ponderale tra idrogeno e ossigeno di circa 1: ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] spaziale non possa essere che una geometria di curvatura costante è quindi un necessario giudizio a priori, ma secolo, Ostwald era una figura di primo piano nelle scienze fisiche. Chimico fisico tra i più importanti del momento, autore di molti fra ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] attraverso un substrato più denso. Lord Kelvin e altri fisici matematici avevano compreso che i moti orbitali della Terra e fino a raggiungere il mantello e scoprì che essa aveva uno spessore costante di 7 km ca., vale a dire meno di un quinto di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] come aveva fatto Bessel, allo scopo di determinare le costanti e i termini rilevanti dell'equazione e i fattori di generazioni, Königsberg è da considerarsi come uno dei centri della fisica teorica dell'Ottocento; il fatto che il suo ruolo alla ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] un acido qualsiasi) stavano tra loro in un rapporto costante. Se i pesi di saturazione di differenti acidi erano di ossigeno e da 1 di idrogeno, che sono trattenuti in contatto fisico da una forte affinità e che si suppone siano circondati da un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] K.E.L. Planck (1858-1947) all’introduzione della costante della natura h (1900), dando così inizio al lungo professore incaricato a Firenze; nel 1937 fu chiamato alla cattedra di fisica teorica a Pisa e nel 1939 emigrò in Palestina, allora mandato ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] il concetto di simbiosi tra uomo e Cosmo che ricorre costantemente nel pensiero antico. Alla luce di ciò non è quinto elemento, l’etere, ed è retta da specifiche teorie fisiche e dinamiche. In breve, per Aristotele la meteorologia era una ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] si scoprì una correlazione tra la supposta velocità costante di espansione del fondale e le anomalie magnetiche osservate radar sono onde radio relativamente corte). James Hey, un fisico inglese, cominciò a studiare l'impatto delle meteore sulla ...
Leggi Tutto
costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...