La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] ciclotrone, presenta un limite, ossia quello di considerare costante la massa m. In effetti, ogni particella accelerata 100.000 volte più corta di quella della luce visibile. Il fisico tedesco Ernst Ruska (1906-1988), con l'aiuto del suo direttore ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] 1900) sulle geometrie non euclidee, gli spazi a curvatura costante avrebbero attirato maggiore interesse. In seguito agli studi di teoria. Kummer affermò che ognuno di essi era fisicamente realizzabile come fascio luminoso in un cristallo biassiale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] che però superò il vaglio dell'esperienza nelle misurazioni termiche e nella fisica dei raggi X. Un risultato importante che maturò da questo orientamento fu la determinazione delle costanti chimiche dei gas da parte di Otto Sackur (1880-1914) e Hugo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] intrapreso da Huygens nell'intento di determinare la costante di accelerazione gravitazionale: il peso di un corpo della coesione, dunque, Huygens si schiera apertamente contro la fisica cartesiana.
Nel 1691 pubblica un breve saggio di teoria musicale ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] e dibattuti problemi teorici e operativi della fisica (equilibrio meccanico delle masse e moto naturalmente gli incrementi di velocità acquisiti da un corpo spinto da gravità costante sono proporzionali agli spazi passati. In realtà il vero autore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] ’ambito dell’impostazione generale di Fermi, ma usa i nuovi risultati fisici di Paul Dirac (1902-1984) sulla teoria dell’elettrone. In , con l’obiettivo di ottenere una densità sostanzialmente costante per i vari nuclei. Heisenberg riconosce in pieno ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] in considerazione nell'ottica geometrica, mentre nell'ottica fisica si prendono in considerazione, oltre alla variazione d'incidenza giacciono nello stesso piano (piano d'incidenza); (b) è costante il rapporto n₁ tra il seno dell'angolo di r. (dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] tecnica delle emulsioni nucleari richiese una costante interazione con le industrie ottiche che ricercatori si trovarono di fronte a scelte difficili. L’età dell’oro della fisica dei raggi cosmici – che aveva permesso la scoperta del positrone, dei ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] dell'autore. In essa non manca, tuttavia, un carattere costante, costituito dal notevole grado di chiarezza espositiva e della tendenza, " (pp. 1-24) sull'uso dell'analisi nella fisica. Fisica, geometria, analisi non rappresentano, però, per il B., ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] del G. riguardano la storia della scienza, e in particolare della fisica; principali temi di ricerca furono l'opera di Galileo Galilei e di , ibid., LXVII [1868], pp. 313-316). Altrettanto costante fu il suo interesse per la figura di Leonardo da ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...