La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] dal momento che le loro funzioni d'onda sono in realtà costanti sull'intero volume occupato dal sistema. Di conseguenza viene meno ma non riuscivano a spiegare il comportamento di questa grandezza fisica per temperature superiori a 1 K.
In questo modo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] dell'aria e la definì quantitativamente con una formula (pV=costante, essendo p la pressione e V il volume), che in "aria fissa", con cui Hales aveva designato uno stato fisico dell'aria in generale, per indicare questa nuova specie chimica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] 4 km.
Le prime unità entrarono in azione nel 1915; i fisici progettarono considerevoli miglioramenti nel corso del 1916 e, entro l'inverno tra fili, poteva essere utilizzato per produrre un'onda costante a frequenze radio e, come si ebbe occasione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] l'esterno. Non vi è però, secondo Newton, alcuna causa fisica che determini questa "forza centrifuga", né alcun corpo che produca una vede compiere una traiettoria circolare con velocità angolare costante e misura una forza diretta verso il centro ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] fondamentali, per esempio riguardo a quale fosse il processo fisico che tratteneva l'elettricità all'interno dei corpi. Per e più tardi a Londra. Ciò generò un flusso costante di nuovi risultati sperimentali e di spiegazioni teoriche. Tuttavia, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] dove c è la velocità della luce nel vuoto e h è la costante di Planck. Essendo la massa dell'elettrone circa 2000 volte più piccola conferimento a Fermi del premio Nobel. In gran segreto il fisico e la sua famiglia si rifugiarono negli Stati Uniti, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] in cui si studiava un Universo omogeneo con massa costante e raggio crescente, che dava conto delle velocità radiali scoperta.
All'inizio del XXI sec., il legame tra la fisica delle particelle e la cosmologia, così tenue e scarsamente considerato ai ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] complessi sistemi che vengono studiati nelle scienze fisiche, ma anche in molti altri campi. N(L) a L:
N(L) = A • LD (1)
in cui A è una costante che dipende dall'unità di misura utilizzata.
Dalla tabella della fig. 1 otteniamo, ponendo A = 1, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] GeV. Nonostante fosse stato costruito con l'idea di esplorare la fisica dei mesoni, il Cosmotron fornì un inaspettato dividendo ‒ esso un anello di accumulazione separato con un campo di guida costante venne proposta a Princeton da Gerard O'Neill, e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] newtoniana del continuo intervento di Dio, del costante e provvidenziale miracolo richiesto per garantire la Carlo Pirovano, Torino, Einaudi, 1990-1994, 5 v.; v. II: Le scienze fisiche e astronomiche, 1992, pp. 234-257.
Cohen 1982: Cohen, I. Bernard, ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...