In fisica della materia condensata, eccitazione elementare di un sistema le cui proprietà sono modificate dall’interazione con il mezzo e la cui vita media τ sia sufficientemente lunga perché l’energia [...] a essa associata ε sia ben definita (τ>>ℏ/ε, con ℏ costante di Planck divisa per 2π). Un esempio classico di eccitazione elementare in un sistema condensato è quello delle piccole oscillazioni reticolari in un cristallo: l’energia totale, sotto ...
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Fisico italiano (n. Trapani 1929), prof. (1965) di fisica superiore all'univ. di Bologna (emerito dal 2006). Autore di numerose ricerche, contributi e realizzazioni in varî campi della fisica nucleare [...] scoperta dell'antideutone, la determinazione accurata della costante di accoppiamento delle interazioni deboli e del è stato presidente dell'Istituto nazionale di fisica nucleare e della Società europea di fisica. Tra le sue pubblicazioni, in cui ...
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Prima lettera dell’alfabeto greco (α, A), corrispondente alla latina a. Come segno numerale, dal 4° sec. a.C., α′=1, ′α = 1000.
Astronomia
Simbolo dell’ascensione retta di un astro e, secondo J. Bayer [...] l’aumento dei redditi minori e la diminuzione dei maggiori; la sua diminuzione ha significato opposto.
Fisica
Simbolo della costante di struttura fine e2/hc.
In elettrologia, simbolo del coefficiente termico di resistività.
In termologia, simbolo ...
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Zumino, Bruno. – Fisico teorico italiano (Roma 1923 - Berkeley 2014). Laureatosi all’università La Sapienza di Roma nel 1945, professore di fisica teorica presso la New York University (1951), poi al CERN [...] spin semintero. Con L.D. Landau e G. Lüders il fisico propose inoltre il teorema CPT, secondo il quale si conserva il , T deve variare in modo uguale e opposto, cosicché resti costante il prodotto CPT. Z. è stato insignito di numerosi riconoscimenti ...
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tau Diciannovesima lettera dell’alfabeto greco (minuscolo τ, maiuscolo Τ), che segnava una consonante occlusiva dentale sorda non aspirata (tenue) corrispondente alla t dell’alfabeto latino.
In fisica, [...] la lettera τ indica in genere o una costante di tempo o la vita media di nuclidi radioattivi e di particelle instabili, o la sollecitazione unitaria a taglio. Indica anche il leptone pesante di massa 1777 MeV/c2 o tauone scoperto da M.L. Perl e ...
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Fisico matematico (Ruvo di Puglia 1870 - Pisa 1922). Prof. (1899) di analisi superiore all'univ. di Genova, poi (1902) di meccanica razionale e anche (dal 1906) di fisica matematica nella stessa università. [...] dovute a T. importanti ricerche in varî campi della fisica matematica e dell'analisi: particolarmente notevoli quelle sull'equilibrio 'ambito della fisica matematica sono specialmente da ricordare i suoi studî sugli spazî a curvatura costante e altri ...
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Fisico (Dublino 1863 - Londra 1922), prof. all'univ. di Londra; membro della Royal Society (1897). Si occupò di varî campi della fisica. Nota è la regola, che da lui prese il nome, secondo la quale il [...] di evaporazione di una grammomolecola di un liquido e la corrispondente temperatura termodinamica di ebollizione alla pressione di 1 bar è costante e pari a circa 21 kcal/K∙mole. Nel 1889, in collaborazione con G. F. Fitzgerald, eseguì esperimenti di ...
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Fisico francese (Dieppe 1892 - Parigi 1987), prof. di fisica teorica all'univ. di Parigi dal 1928. Premio Nobel per la fisica nel 1929, per la sua teoria ondulatoria della materia. Segretario perpetuo [...] materiale di quantità di moto p sia associata un'onda la cui lunghezza λ è data da λ = h/p (con h costante di Planck), i cui principali sviluppi si debbono a E. Schrödinger. Ha scritto numerosi trattati, alcuni dei quali di alta divulgazione, tra ...
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In fisica, grandezza, proporzionale alla fase di un’onda, che viene introdotta per descrivere la propagazione ondosa.
Equazione dell’i. Equazione differenziale cui deve soddisfare la fase di un’onda e [...] geometrica) sono le traiettorie ortogonali alle superfici d’onda, intese come luogo dei punti in cui la funzione i. (cioè la fase) è costante. Tale teoria perviene a risultati identici a quelli ottenibili applicando il principio di Fermat (➔ ottica). ...
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Fisico ungherese (Budapest 1848 - ivi 1919), figlio di József. Prof. di fisica all'univ. di Budapest dal 1872 e presidente dell'Accademia delle scienze ungherese dal 1889 al 1905. Effettuò ricerche sulla [...] , riuscì a determinare con grande precisione l'accelerazione di gravità, nonché a dimostrare che essa è, in un dato luogo, costante per ogni corpo e che quindi la massa inerziale e la massa gravitazionale sono equivalenti. La bilancia di E. è tuttora ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...