Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] dell’ulcera peptica.
Chimica
Simbolo dell’idrogeno.
Fisica
Nella grafia maiuscola, la lettera H è solitamente minuscola, h è il simbolo della costante di Planck e ℏ (acca tagliato) è usato per indicare la stessa costante divisa per 2π, ossia ℏ=h ...
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Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] è generalmente un indizio dell’origine dotta del vocabolo.
Fisica
Con il simbolo e si indica usualmente la carica elettrica del campo elettrico.
Matematica
La lettera e indica la costante di Nepero (➔ Napier, John), base dei logaritmi naturali ...
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Settima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto greco la lettera corrispondente alla G è il Γ (gamma), che occupa il terzo posto, nell’alfabeto latino occupato dalla C. Questa infatti [...] stelle, suddivisa in 10 sottoclassi da G0 a G9 (➔ spettro).
Fisica
La lettera g è usata per indicare il modulo dell’accelerazione di con g. La lettera G indica inoltre la costante di gravitazione universale.
In elettrologia, G indica usualmente ...
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Spazio occupato da un corpo. fisica L’estensione nello spazio di un solido (o di un fluido, e in questo caso il v. è riferito al recipiente che lo contiene). Unità di misura del v. nel Sistema Internazionale [...] comando) automatico di v. (CAV) Particolare circuito utilizzato nei radioricevitori per rendere il segnale rivelato sensibilmente costante anche in presenza di variazioni notevoli del segnale ricevuto. Tale dispositivo è utilizzato per contrastare il ...
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selettività La proprietà di una sostanza, un fenomeno, un dispositivo di essere selettivo nei riguardi di qualcosa, cioè di comportarsi in modo diverso a seconda di qualche caratteristica di questo qualcosa. [...] impiegato per rappresentare l’entità di tale s. è la costante o coefficiente di s.; essa si definisce come il rapporto raggiungendo un valore massimo in condizioni di risonanza (➔).
In fisica e in elettronica, la selettanza è una grandezza introdotta ...
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supercritico chimica e fisica Fluidi s. Fluidi che si trovano a temperatura e a pressione superiori ai valori critici. I fluidi s. sono troppo densi per presentare il comportamento tipico dello stato gassoso [...] portata in condizioni s. (cioè a una temperatura superiore a 374 °C e a una pressione maggiore di 218 bar) la costante dielettrica è molto minore e i legami idrogeno molto più attenuati rispetto all’acqua liquida. Ne consegue che l’acqua s. mostra ...
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In fisica, l’antiparticella dell’elettrone, detta anche in passato elettrone positivo; fu scoperta da C.D. Anderson nel 1932 in una fotografia di tracce di raggi cosmici in camera di Wilson, ma la sua [...] siano antiparalleli (spin totale nullo) oppure paralleli (spin totale uguale a 1, in unità h/2π, dove h è la costante di Planck). Il positronio decade per annichilazione e la vita media delle due varietà è molto diversa: per il parapositronio essa è ...
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In fisica, fenomeno presentato da alcune sostanze solide, perciò dette fotoconduttrici o fotoconduttive, la cui conduttività elettrica varia al variare dell’illuminamento da parte di radiazioni elettromagnetiche [...] radiazione incidente un ben determinato valore di soglia λ0; precisamente, dovrebbe essere λ0=hc/ΔE, essendo, al solito, h la costante di Planck e c la velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche nel vuoto. In realtà, la soglia di f. non è ...
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chimica Metodo-r. Rapida perturbazione dell’equilibrio di una reazione chimica mediante variazioni di temperatura (provocate da assorbimento di microonde o di energia luminosa prodotta da laser) o di pressione [...] rivelato un utile strumento d’indagine anche in biochimica. fisica Fenomeni di r. Quelli nei quali un sistema in il passare del tempo in un corpo elastico sottoposto a sollecitazione costante, per effetto di deformazioni viscose. Si parla di r. anche ...
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In generale, nel linguaggio scientifico, con riferimento a una grandezza comunque variabile, il termine è usato per indicare la differenza tra il valore massimo e il valore minimo della grandezza. In particolare, [...] in fisica, l’ a. del moto oscillatorio di un punto è lo spostamento massimo del punto dalla sua posizione di riposo, costante in alcuni casi (per es. nel moto oscillatorio armonico), variabile in altri (per es. in un moto oscillatorio smorzato).
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...