PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] ) e di un metodo diagnostico, incentrato sulla semeiotica fisica, più volte ricordato da Palasciano nelle sue opere.
Le anatomiche» (p. 222), e aver segnalato come sua costante complicazione l'elmintiasi gastroenterica, si scagliava contro un rimedio ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] in geometria (corrispondente a quella di atomo in fisica), formulata da B. Cavalieri. A proposito della rifiutata da W. Homberg, il quale affermò che la figura costante dei sali nella loro cristallizzazione deriva dagli alcali con i quali ...
Leggi Tutto
CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] biennio 1903-1904 e presidente della Società italiana di terapia fisica nel 1906. Dal 1902 fu direttore dell'Archivio di l'occasione di una memorabile disputa con un suo costante antagonista, C. Ghillini. Effettuò ricerche sulla protesizzazione ...
Leggi Tutto
BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] Faenza, si iscrisse al corso di matematica e fisica all'università di Bologna. Arruolatosi fra i volontari romagnoli che e a lasciare le proposte degli altri due in minoranza costante. La stampa moderata, in specie La Perseveranza, La Rassegna ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] libertà della ricerca, e richiedeva ai suoi ospiti un impegno costante e profondo nello stesso momento in cui ne favoriva una (ossia della disarticolazione, più che della distruzione fisica, dell'esercito nemico). Sviluppando questo assunto con ...
Leggi Tutto
INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] a Napoli. Iniziò così il "virtuoso spettacolo di una lunga e costante amicizia" (Galiani, p. 270) tra l'I. e il commercio, della economia dello stato, della meccanica, della fisica […] nemico delle inutili astrazioni come dei pedanteschi studi delle ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] e U. Le Verrier, svolgendo così anche un'opera di costante aggiornamento culturale.
Nel settembre del 1845 al settimo congresso degli tre memorie: Sulle macchie del Sole e sulla costituzione fisica del medesimo, in cui proponeva un nuovo metodo per ...
Leggi Tutto
CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] adattò ad ogni genere di lavoro, vi conobbe il capitano Costante Ferrari di Reggio Emilia, assieme al quale attraversò la Grecia, attinse largamente anche Felipe Perez per la sua Jeografía fisica y politica de los Estados Unidos de Columbia,escrita ...
Leggi Tutto
PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] , e poi si impegnò, con competenza e passione, dapprima a migliorare il gabinetto fisico, che nei 30 anni precedenti la sua venuta era avviato a un declino costante, preoccupandosi di risanarne i locali e di aumentarne la dotazione con strumenti all ...
Leggi Tutto
FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] iconografico. La componente giordanesca rappresenta una costante anche nella fase di realizzazione degli affreschi impronta luministica, ma ben saldi e circoscritti nella loro fisica monumentalità.
Alla fase finale della sua attività spetta il ...
Leggi Tutto
costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...