COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] tra i giovani, e lì aveva avuto modo di fare attività fisica. Poiché era vietata la frequenza dopo il compimento dei 15 anni, . 173). In queste righe era già tutto il C.: la costante tensione a vedere nello sport non l'aspetto agonistico, ma la ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] della propria immagine, viene percepito come simile (costante) per grandezza allo stesso stimolo che è posto Gombrich: "Ciò che un pittore indaga non è la natura del mondo fisico, ma la natura delle nostre reazioni di fronte ad esso. Il pittore ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] 1995, p. 248).
La messa in opera del vigore fisico necessario per superare gli ostacoli rappresentati dai lastroni di granito «gli inquinatori e i moralmente inquinati» nell'impegno costante e determinato in una nuova attività di reportage che ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] dei tessuti muscolari e nervosi, e dove è costante lo sforzo di salvare il dualismo cartesiano, specie nei colpo apoplettico da cui fu colto l'autore. Un'opera sistematica di fisica cartesiana - la Filosofia per principi e cavalieri, in due volumi -, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] con dedica a Cesi). Tale interesse sarebbe rimasto costante, e alcuni soci tedeschi (Theophil Müller, Johann dei suoi soci a non sostenere la teoria copernicana come teoria fisica.
Nel 1618 Cesi indirizzò a Bellarmino, che l’accolse freddamente, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] Luigi Aloe.
Nel suo salotto romano si potevano incontrare il fisico Arthur C. Clarke (autore del romanzo 2001: a space odyssey fa mai pesare l’esperienza degli anni, bensì progetta costantemente, e assieme, futuri prossimi e remoti.
Deflagrante è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] a suo tempo frequentato). Proseguì le sue ricerche sotto la guida costante di Mossotti, e nel 1850 pubblicò la sua prima opera a stampa di argomento fisico-matematico (Sopra la determinazione analitica dell’efflusso dei liquidi per una piccolissima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] condannarono le leggi razziali seguì appena tre anni dopo la morte fisica, avvenuta a Roma il 29 dicembre 1941 (di crepacuore, in particolare quello dei tre corpi, era stato oggetto costante dell’interesse di Levi-Civita fin dall’inizio del Novecento ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] Omobono Offredi vi aveva assunti l'uno a insegnare matematica e fisica, l'altro a professare teologia dommatica. Il 18 febbr. 1815 tempo consentitogli dalla malferma salute alla causa che fu costante passione della sua vita. Morì il 29 nov. 1858 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leopoldo Pilla
Pietro Corsi
La vicenda scientifica e umana di Leopoldo Pilla meriterebbe un’attenzione maggiore di quanta le sia stata dedicata sino a oggi in quanto aiuterebbe a far luce sulle vicende [...] contro la propria situazione economica, descrivendosi in costante bilico sull’abisso della miseria. In realtà, geologia, diretto specialmente a fare un confronto tra la struttura fisica del settentrione e del mezzogiorno di Europa, 2 voll., Pisa ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...