DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] chiarezza i capisaldi del suo paternalismo populistico che rimarrà una costante, animando la sua produzione letteraria e insieme la sua attività non, come nel caso di Arabella, di morte anche fisica. Il contorno, cioè i luoghi, i personaggi secondari, ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] su tutto splende: la pace mia interiore, la mia sensazione costante d'essere nell'ordine, di potere in qualunque istante chiudere amore cantato nella dimensione spirituale come in quella fisica (come nelle poesie di Momenti): "Squillanti incontri ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Innocenti, futuro confessore e punto di riferimento spirituale costante di Calabresi.
Nel febbraio del 1965 si laureò » (Cederna, 1971, pp. 31-33). Il tratto sul fisico era già comparso nella commedia Morte accidentale di un anarchico, scritta ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] in cui il B. si serve di pretesti simbolici - analogie fisiche, naturali, logiche e psicologiche - per accendere la propria fantasia di Dio.
A questo interesse verso i fenomeni naturali, costante nel B., anche se il più delle volte sopraffatto dal ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di Firenze - quando ancora non si avevano garanzie sull'integrità fisica di Morandi - fu la mostra Giorgio Morandi al "Fiore" della circolazione delle proprie idee, perseguito con la costante presenza nella tribuna di Paragone, con la collaborazione ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] 1708 a Padova, gli studi matematici e algebrici e gli esperimenti fisici svolti a Venezia nonché la lettura della NovaMethodus del Leibniz lo antica, soprattutto platonica, e di una riflessione costante sui modi e i limiti della conoscenza umana ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] la religione e la critica storica, ed inoltre egli mantenne costante un'attenzione per la letteratura e le arti: scrisse versi per disturbi che il Magnanima attribuì alla scarsa attività fisica propria d'una vita di studioso, cui si aggiunse ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] la laurea con una tesi su Il Trentino. Saggio di geografia fisica e di antropogeografia, scritta sotto la guida di un maestro insigne e socialista il B. altri ne aggiunse, di costante denuncia della politica generale del governo, rivolta, di fatto ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] ausilio alla ricostruzione della genesi delle teorie scientifiche.
La costante più importante del pensiero dell'E. è il riferimento unità della scienza, l'abbinamento delle cattedre di matematica e fisica, l'E. in tale caso si limitava soltanto a ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] echi dei modi di Palma il Giovane che sono costantemente presenti nei quadri sacri. Altri aspetti rivelano l' 372), immagine prepotente nella sua essenzialità perentoria, la presenza fisica invade il campo visivo in una nuova dimensione seicentesca. ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...