MARRASSINI, Alberto
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 2 nov. 1875 da Raffaello e da Eulalia Frosini. Dopo il conseguimento della maturità classica, si laureò in medicina e chirurgia il 10 luglio [...] ottenuti nell’ipofisi ed in altri organi glandolari degli animali castrati, in Riv. di fisica, matematica e scienze naturali, XII [1911], 2, pp. 3-40, 97- schemi né esprimibili con una costante (Sulla cosidetta costante di equilibrio nel fenomeno di ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] idealizzanti, l'opera si qualifica essenzialmente per la potenza fisica dei personaggi che vi sono rappresentati, soprattutto vecchi in M., nell'ultima fase della sua attività, a un costante e progressivo decadimento artistico, a commento del quale I. ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] del G. riguardano la storia della scienza, e in particolare della fisica; principali temi di ricerca furono l'opera di Galileo Galilei e di , ibid., LXVII [1868], pp. 313-316). Altrettanto costante fu il suo interesse per la figura di Leonardo da ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] di studi rappresentò, in qualche senso, una costante nella sua carriera professionale. Già nel 1925, , in Atti della Accademia delle scienze dell’Istituto di Bologna. Classe di scienze fisiche e naturali. Rendiconti, s.13, IV (1977), pp. 142-147; S ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] (aritmetica, geometria, storia e geografia nei ginnasi; fisica sperimentale e storia naturale nei licei); uno studio della corte di Roma in questo affare.
Fu questo il tema costante delle sue consulte e Giuseppe II non poteva trovare un avvocato ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] d'un corso d'acqua, non si riferiscono ad oggetti fisici statici, ma ad astrazioni relative a fenomeni dinamici. Mentre i tra le dimensioni lineari degli edifici. Fu Più costante la sua attenzione per questioni di architettura militare, attestata ...
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GIRARDENGO, Costantino (Costante)
Lauro Rossi
Nacque il 18 marzo 1893 in una cascina presso Novi Ligure, dove il padre Carlo e la madre Gaetana Fasciolo avevano in affitto una piccola tenuta. Quarto [...] vinse la Milano-Torino e il Giro del Piemonte. Al Giro d'Italia una grave caduta nella prima frazione ne compromise l'efficienza fisica, ma si rifece poi alla Torino-Genova e alla Milano-Modena. Finì ancora la stagione con la Sei giorni di New York ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] scienza galileiana del moto superando l'ipotesi della gravità costante. Vero è che Galilei è stato il pioniere della la lezione newtoniana è stata messa a frutto: per una fisica che si avvia verso una spinta matematizzazione, come presentarne i ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] gusto per la storia naturale, mentre intanto s'introduceva la fisica più depurata. Si è veduta la gioventù di Teramo municipalisti e il vescovo costituì un fronte di tensione costante nella vita municipale, e predispose almeno in certa misura ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] anni come garzone pasticcere. Irruento, dotato di grande energia fisica e spirito di iniziativa, dopo aver acquisito una certa e il 1963), e proprio per questo bisognoso di una penetrazione costante e capillare, la scelta del F. di saltare i grossisti ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...