CHISTONI, Ciro
Silvia Caprino
Nacque a Ostiano, in provincia di Cremona, il 4 ott. 1852 da Giuseppe e Maria Mosconi. Si laureò in fisica nell'università di Padova nel 1876.
Fu presto nominato assistente [...] neve, in Rend. d. R. Acc. d. Lincei, classe di scienze fisiche mat. e nat., s. 4, IV [1888], pp. 279 s.). Il aria in tale regione, al fine di contribuire alla ricerca della "costante solare" (cfr. Misure pireliometriche fatte a Sestola nell'estate del ...
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DANUSSO, Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque il 9 sett. 1880 a Priocca (Cuneo) da Ferdinando e da Paola Dotta. Trascorse i primi anni di vita a Genova, ove il padre, professore di matematica e fisica, insegnava [...] esposizione, il minimo impiego di formule ed artifici e il costante riferimento della teoria alla pratica.
Uomo di profonda fede, il , quali La tecnica e lo spirito (Milano 1935) e Ordine fisico e ordine morale (ibid. 1950). In queste opere, di alto ...
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DALLA VEDOVA, Giuseppe
Ilaria Luzzana Caraci
Nato a Padova il 29 genn. 1834 da Giuseppe, modesto artigiano, e Teresa Agnoletto, frequentò il ginnasio presso il locale seminario, per passare poi al liceo, [...] divenire da allora il suo punto di riferimento più costante. Terminata l'università nel 1858 e conseguita l'abilitazione essi emergono il discorso Delle origini e dei progressi della geografia fisica (Padova 1868), con cui, all'età di 34anni, il ...
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BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] e della relazione tra volume, pressione e temperatura di una massa costante di vapore: è un complesso imponente di misurazioni accurate, i cui risultati passarono nei trattati di fisica del tempo. Altre ricerche iniziate nel 1900 e durate per molti ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] Schillingfürst, dove il C. si occupò di esperimenti di fisica teorica e applicata. Risulta che nel 1895 già da tempo con il mondo scientifico bavarese con cui aveva mantenuto costanti contatti.
Gli studi scientifici del C. si volsero soprattutto ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] affrettata esecuzione. La ricerca di una forma monumentale, atta ad esprimere soprattutto energia fisica e volontà morale, restò comunque la meta costante, anche se raramente raggiunta, di questo artista appassionato cultore dell'arte di Michelangelo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] varietà di casi, nei quali non è facile individuare una regola costante, anche se sembra di poter dire che G. I avochi a greppia del Vangelo come un grosso animale addomesticato dall'enorme forza fisica, ma dal poco acume: il rinoceronte, che è messo ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] quello di Masaccio e, in forma mitigata, doveva rimanere una costante nella produzione successiva del Franceschi. Le figure di S.Sebastiano principesca figura in blu sulla destra, per la somiglianza fisica con altri ritratti, perché blu era il colore ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] corporee, che s’impone per la prima volta quella “presenza fisica” – materiale e morale ad un tempo – che marca ipotesi è oltretutto ostacolata anche dalla preoccupazione costante manifestata dal committente, secondo quanto è possibile ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] occorre rilevare che esso costituisce il motivo costante della sua ricerca e del suo studio, cardinale Luigi d'Este, Modena 1872; R. Zarlenga, G. B. D. e le scienze fisiche in Italia nei secc. XVI e XVII, in L'Incoraggiamento di Napoli, XIII (1877), ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...