BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] sul porto il B.aveva cercato di adattare la sua originale materia a strutture tradizionali di dramma; ciò loaveva condotto a quegli , e che di questa è costantemente in cerca postulando, in questo suo inappagamento, l'esistenza di una trascendenza, ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] quelle di Bellonci con molti altri documenti verso la finedi Guido Alberti produttore del liquore Strega, nella struttura del premio letterario italiano più celebrato, dotato di un inusuale sistema di fronte di un successo professionale costante, ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] non fosse fine a sé stessa. Mi sono posto di fronte ai poeti di partenza e di arrivo il Petrarca e il Tasso» (ibid., p. 17), Bosco proponeva un’articolata disamina di alcune costanti i possibili fini, studiai la struttura, disegnai l’organizzazione; e ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] costante in tutta la sua opera. Del periodo giovanile sono pure le manifestazioni di leggendaria e la struttura polimetrica con profusione di colori e di facili ritmi. e commenti. Sempre seguendo questo finedi diffusione e rinnovamento della cultura, ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] dictiones (18 e 22), e un'altra gli preparerà alla fine del curriculum di studi: "Dictio data Aratori quando ad laudeni provectus est" (Dict ispirazione potevano produrre una costante bellezza in una struttura che richiedeva neces!ariamente ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] verso di ogni strofa di una parola che compare nella fine della (v. 42). Tutta la poesia gioca sul costante contrappunto tra "bene" e "male".
La 46). La composita struttura della poesia si svolge in un fluire continuo di lucide metafore a carattere ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] e ai valori poetici della sua opera. D'altro canto la costante valutazione delle coordinate di pensiero e di cultura che sostanziano la fantasia poetica di Dante, di cui il critico percepì, in maniera quasi drammatica, l'alta tensione morale, non ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] finedi coloro,che a' tempi nostri hanno distrutto i Tempj spirituali,e l'Immagini di Dio (Firenze 1577). E compose anche la sua prima commedia, La Donna costante incerta ne è la struttura. L'opera ha per argomento gli amori di Alceo per la bella ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] costante della sua ispirazione; e lo avviò inoltre verso forme di rottura delle strutture narrative tradizionali.
All'accettazione di su periodici e quotidiani, collaborando, alla fine del secolo, alla Vitamoderna di Milano e, dal 1920, al Paese ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] opinione del secondo che, rilevata la struttura dei Discorsi - suddivisi in cinque di non trasferirsi a Mantova, "terra di corte, di spese et di varietà", assieme alla richiesta d'un compenso mensile di 50 ducati.
Voleva altresì l'aiuto costantedi ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...