Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di riforma della struttura delle parrocchie romane già elaborato al tempo didi "adeguare l'assetto parrocchiale al ruolo di preminenza religiosa assegnato alla Chiesa di Roma, allo scopo di consolidare quest'ultimo e di riaffermarlo come una costante ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di semplificazione della strutturacostante e deliberata volontà di prestigio e di decoro. L. III infatti fu molto attento non soltanto agli equilibri politici, ma anche all'assetto della città e alle forme del vivere urbano e rurale. Tra la fine ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] prima del padre e poi di Lionello, intesa a creare una struttura statale alle dirette dipendenze del principe al di sopra delle amministrazioni autonome dei Comuni compresi nei domini estensi, al finedi limitare e di controllare queste ultime. Si ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] la struttura dei bilanci e distinto il bilancio di prima e di definitiva pratica finanziaria, il costante riferimento alla proprietà successivo scarse notizie in D. Farini, Diario difine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1962, ad Indicem; ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] era stato eletto pontefice in occasione del concilio di Costanza Martino V, ponendo così fine allo scisma d'Occidente. Nel suo viaggio intera vita di una singolare devozione religiosa, che si tradusse in una costante opera di patronato monastico. ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] si andava profilando. Alla fine il vicerè decise di aprire la sessione già soprattutto per la struttura stessa della società isolana. Ai fini di una sua più far notare ai Francesi il proprio costante attaccamento agli ideali di un tempo ad onta del ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di Ottone ci offre, dei fautori di Arduino. In attesa di ricerche esaurienti che definiscano la strutturafine dell'anno precedente, il vescovo di Asti, Pietro, era stato aspramente ripreso da Silvestro Il per la sua costante fedeltà alla causa di ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] l'involuzione reazionaria difine secolo.
Il metodo di questa lotta risentiva della necessità di dichiarare guerra anche alla Germania, la cui struttura garanzia di ordine politico.
Confermando un atteggiamento che fu un po' una costante del ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] Alla fine del costante collaborazione diretta o indiretta dei principali "esperti" di politica estera del gruppo, da Sonnino stesso a F. Guicciardini a A. distruttura della società finanziatrice e si era proceduto alla nomina di un nuovo consiglio di ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] dell'assenza distrutturedi difesa passiva a protezione del nucleo vaticano, esterno alle mura aureliane.
L'azione di L. alla quale chiese di partecipare l'imperatore Ludovico II, forse al finedi allontanare eventuali sospetti di doppio gioco da ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...