BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] unanime conferma della sua pienezza di potere. Proprio alla fine dell'anno 1299, in un un testo piuttosto insolito nella sua struttura e presentazione, e per nulla affatto a una istanza superiore).
Costante linea di condotta di B. VIII fu quella d ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] struttura ormai consolidata dalla fine del V secolo con compiti di produzione, archiviazione e conservazione di lettere, privilegi, decreti conciliari dotata di Tutte queste considerazioni sono svolte in un costante confronto con la Scrittura e con la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] struttura ecclesiastica. Così, mostrando sorpresa per la irriconoscenza dimostrata dal papa, nel maggio 1685, Luigi XIV convocò una nuova assemblea del clero di Francia, presieduta dall'arcivescovo di Parigi de Harlay: ciò fece temere che il fine ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di B. doveva avere carattere, piuttosto che di governo, di alto insegnamento, quale di maestro a discepoli. Lo schema costante dei capitoli di Per se stesso, il termine a quo della finedi dicembre 546 non ha a che fare con la facile struttura metrica ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] che lo stesso genere e la stessa struttura dell'opera, nel suo andamento sistematico, di là della costante insistenza sulla necessità di aiuto e di collaborazione reciproca e dell'esigenza più o meno implicita di superare laprecedente situazione di ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Entro una struttura ricca di dottrina e di citazioni, il senza dubbio costante; anzi egli, per sottolineare la continuità di tali interessi, . Vasoli, Giorgio Benigno Salviati e la tensione profetica difine '400, in Rinascimento, XXIX (1989), pp. 53 ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] lato confermano il costante uso degli artifici struttura rigidamente articolata secondo i canoni fissati dalle artes praedicandi einfarciti di una sua sottoscrizione in latino è riportata alla finedi Antonio Bettini, Liber de preordinatione vitae et ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] chiari modelli, finalità immediate e struttura, è ancora da ricostruire compiutamente la costante nella Chiesa latina dell'azimo. Fondata sulla accentuazione della mancanza di fonti letterarie che consentissero di ipotizzare una soluzione di ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] alla causa, impegnandosi solennemente a partire prima della finedi luglio: il D. era presente alla cerimonia.
La struttura delle lettere (da qualcuno ritenuta simile a quella della corrispondenza di s. Caterina da Siena) è piuttosto costante e ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] studio e dell'applicazione del diritto canonico al finedi un appropriato adempimento della carica vescovile.
Essendo stato che quella di L. non fosse una presenza costante a corte, e certamente fu ben lontano dall'essere un prelato di corte. Solo ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...