Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] di C, a parità di numero di parti componenti, in conseguenza di una modifica della struttura libera del sistema per nessun valore (costante) di p.
Si noti che il termine come i virus. A cavallo tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] J. Hadamard sin dalla fine dell'Ottocento, e ripresa distruttura quali l'età, la dimensione, il sesso, differenze didi Verhulst; −μ è il tasso intrinseco di crescita del predatore, che si assume costante e negativo, supponendo così che, in assenza di ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] è avvalorata anche dalla loro costante coesistenza in tutte le preparazioni enzimatiche di piruvico- o α chetoglutarico- di Castle). La B12 viene ora ottenuta come prodotto di fermentazione dallo Streptomyces griseus. La sua formula distruttura ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] errori di misura), incertezze nella costantedi decadimento di molecole organiche e di microscopici oggetti dotati di una struttura complessa a base didi anni prima della fine del periodo. Tentativi di spiegare altre estinzioni di massa con cadute di ...
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BENZER, Seymour (App. IV, i, p. 251)
Biologo statunitense, dal 1975 professore di Neuroscienze al California Institute of Technology (San Francisco). È membro di numerose società scientifiche americane, [...] L'attività scientifica di B. si divide in due periodi. Nel primo ha analizzato la strutturafine del gene; costante, ha determinato alterazioni dello sviluppo o della funzione del sistema nervoso, responsabili di anomalie nel comportamento. L'uso di ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] struttura e dalle proprietà chimico-fisiche dell’a.: essa è particolarmente adatta come solvente di composti inorganici e organici negli organismi viventi; avendo una costante surriscaldato. Al finedi evitare la formazione di incrostazioni, si ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] della popolazione, matrice di migrazione, consanguineità), al finedi analizzare la struttura della popolazione e , in grado di riconoscere modelli a partire da input sensoriali. Il cervello in questo senso appare costantemente impegnato in una ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] una struttura distinta, nota come corpo di Barr, posta vicino alla membrana nucleare che si replica tardivamente, alla fine della ricostruzione di un albero filogenetico. Supponendo che la velocità di variazione delle sequenze sia costante e dovuta ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] di 'binari' per il trasporto distrutture vescicolari e per il movimento degli organelli. Lo studio di come vescicole ricoperte di stessa. Essa si manifesta attraverso una precisa e costante sequenza di aspetti morfologici, alla cui base vi è un ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] coinvolgimento della ricerca biochimica nei confronti di singoli sistemi biologici (strutture e organuli subcellulari, cellule, tessuti, organi) e di singoli organismi (procarioti, vegetali e animali), al finedi chiarire le basi molecolari delle ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...