BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] che lo stesso genere e la stessa struttura dell'opera, nel suo andamento sistematico, di là della costante insistenza sulla necessità di aiuto e di collaborazione reciproca e dell'esigenza più o meno implicita di superare laprecedente situazione di ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] di Paolo, anzi la sua vocazione appare serena e costante perditio (V 6): la fine del libro sulla sua morte di Paolo del “De verborum significatu” di Pompeo Festo. Struttura e metodo, Roma 1978; O. Limone, La vita di Gregorio Magno dell’Anonimo di ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] 78], p. 67).
Fin da giovinetto la struttura atletica e l'imponente statura avviarono il D finedi giugno, "tuto" di cui in G. e L. Amaseo e G. A. Azio, Diari udinesi..., a cura di aquileiense, diffidò e sospettò costantemente - la Serenissima stesse ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] di sacrificio e di una appassionata dedizione alla causa.
La caratterizzazione della élite rivoluzionaria in termini etici piuttosto che politici rimarrà l'aspetto più costantefineStruttura economica e sociale della Russia d'oggi, Milano 1976), di ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] perché beneficiario d'una struttura trasmessagli dal "principe di Michiel e Tiepolo, un sussulto d'intensificato attivismo di F. viene assunto come suo tratto costante 'illusione caparbiamente s'aggrappa sino a fine anno, mentre fioriscono "satire" in ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] di innovare i corsi nello Studio cittadino, Marsili prese l'iniziativa per la creazione dell'Istituto delle scienze, struttura al Reno, problema costante da quando gli interventi de la philosophie de Newton di Voltaire.
Dalla fine del 1731 il M., ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] per la costante moderazione.
Il luogo in cui nacque non è sicuro presso i alla fine dell'anno precedente, il B. s'avvicinò a Carlo II, conte di Provenza e re di Sicilia, ratificata dal Consiglio, si struttura come atto complesso o "procediinento ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Ameo, che fece quella triste fine, come s'è veduto, nel di non molti anni e sempre notevoli per eleganza e originalità di dottrina. A. le tiene per costante punto distruttura. Si tratta di glosse inedite, salvo modesti frammenti pubblicati a titolo di ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Entro una struttura ricca di dottrina e di citazioni, il senza dubbio costante; anzi egli, per sottolineare la continuità di tali interessi, . Vasoli, Giorgio Benigno Salviati e la tensione profetica difine '400, in Rinascimento, XXIX (1989), pp. 53 ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] espressivo in costante evoluzione, il C. si schierava a favore del volgare per la sua capacità di adattarsi alle cui fine essenziale, nella volontà dell'autore, restava pur sempre quello di offrire un modello di organica strutturazione del ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...