CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] nei propositi del partito zelante: alla finedi ottobre "si era tentata una pratica avvenute alla presenza attiva e costantedi C. XI (ormai completamente gerarchizzata e curiale la struttura dell'Arcadia.
Cagionevole di salute sin dal 1710, ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] costantedi iscritti, sebbene crescessero i suffragi elettorali. Il B. raccoglieva poi l'eredità di , alla finedi novembre, riprendendo una sollecitazione di N. con i criteri di controllo e di nomina di molteplici enti e strutture pubblici, sia ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] fede di Secchia, ma assicurava ampi margini di affidabilità per la sua lotta costante contro la di classe e considerava come democraticismo ogni tentativo di allargamento del fronte con le riforme distruttura", a quella dei Quadernipiacentini e di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di quanto non abbia nella nostra struttura mentale. È privo di rilievo evocare semplicemente il gusto di C. per lo spettacolo e per la messa in scena, visto che si trattava di un elemento costante baroni romani della finedi settembre sia stata ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] distrutturadi Giolitti, e su cui anzi si impegnò, consapevole di non poter acquisire un risultato concreto, oltre l’attivazione di un dialogo costante, come mostra lo scambio incrociato di dell'Italia repubblicna. Dalla fine della guerra agli anni ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] base di motivazioni economiche. La lunga relazione, inviata a fine marzo costantedi arresto della produzione, si tentò bene spesso di togliere la possibilità di ne avevano messo in luce le antiche strutture e le parti affrescate. Successivamente, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] ispirazione, toni e struttura, tenuto insieme dall’intenzione dell’autore di contrapporre all’utopia di una 'città del lunatiche» di La finedi Atlantide, le «novelle giocose» di L’elmo di Tancredi, i «racconti disperati» di Il brigante di Tacca ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] ricci cotonati, gioielli di famiglia, eccessi da giullare e retorica di un fine intellettuale. Di letture e conoscenze dal dialogo costante e personale che l'autore intrattenne con il lettore. Pubblicato nell'arco di una manciata di anni anche ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] un capitolo alla fine dell'opera (Opere, IV, pp. 224-36). Si comprende perciò quel suo costante paternalistico magnificare i scrive. Ma i difetti distruttura risiedevano non tanto nell'intrinseca difficoltà di tracciare una storia della cultura ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] da costante uniformità e spiegabili con l'intervento di cause chimiche e fisiche, da quelli della vita di relazione una unità in grado di chiudere in sé la causa finale. Il concetto distruttura che nell'unità pone il fine dei componenti, troverebbe ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...