GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] distrutture compositive ricalcate da fra' Bartolomeo e la ripresa, turbata e sconvolta, di volti e di giudicò, senza mezzi termini, alla fine del secolo, Raffaele Borghini (Il allegorica che a lui costantemente fa riferimento, come ricorda ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] degli uomini e delle cose. Tra la fine del 1945 e i primi mesi dell'anno attraverso esso i partiti.
Lo sforzo costante del C. si rivolse in due licenziamenti. Prima trattare uno schema nuovo distruttura salariale, facendo forza sul tema ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] della città di Vicenza e generò l’introito, modesto ma costante, di 5 scudi del linguaggio palladiano fra la fine degli anni Sessanta e distrutture viarie, ponti, templi ed edifici pubblici e privati di Roma antica, effettuata sulla base del testo di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] nel 1372, ma si tentò di porvi fine con un arbitrato bilaterale. Il D che manteneva tale asse a distanza costante dal centro del deferente. Un struttura fu una delle primissime descrizioni di tali macchine, preceduta solo dal racconto che Richard di ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] distruttura interamente figurata, e dunque "parlante", ancora su modelli di caratterizzante e costante potenza dei gesti e dei volti, di penetrante impatto, del rientro da Siena in patria è una fine Madonna col Bambino eburnea (Pisa, Museo dell' ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] operanti inell'ambito del Regnum. La costante attenzione mostrata da B. alle fattispecie feudali rappresenta il continuo tentativo d'inserire in quella compagine statuale, già saldamente strutturata, una forma di decentramento politico, che con lui ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] Historia, sino alla fine della sua vita. costantedi molti degli intrighi e delle cospirazioni non solo di certi ambienti di corte ma anche di gruppi di potere e distruttura dell'opera si rivela come la descrizione di un "rovesciamento": dall'epoca di ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] opinione del secondo che, rilevata la struttura dei Discorsi - suddivisi in cinque di non trasferirsi a Mantova, "terra di corte, di spese et di varietà", assieme alla richiesta d'un compenso mensile di 50 ducati.
Voleva altresì l'aiuto costantedi ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] costantedi costruzione spaziale e di prossemica delle figure - articolata di solito su diagonali, a scandire limpidamente i piani didi figure come nel Cavadenti o nel Ciarlatano, creando diverse strutturedi , verso la fine degli anni Cinquanta ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] nel 1855 con medaglia d'argento dell'imperiale regio Istituto di scienze, lettere ed arti di Venezia e di Milano -, mediante il quale si otteneva quella forza uguale e costantedi aria in modo da far risultare l'armonia omogenea e regolarmente ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...