BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] quelle di Bellonci con molti altri documenti verso la finedi Guido Alberti produttore del liquore Strega, nella struttura del premio letterario italiano più celebrato, dotato di un inusuale sistema di fronte di un successo professionale costante, ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] giugno 1905.
L'interesse per i problemi di tecnica e storia militare rimase costante per tutta la sua vita: una ricca connessione con la struttura della legione (1931), definite dal De Sanctis una scoperta (Riv. di filologia e di istruz. classica, ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] di Percier e Fontaine, di J.-M. Morel e N. Lenoir. Il progetto, rimasto sulla carta, prevede una struttura analoga alla Rotonda palladiana di in marmo.
Le altre opere di questo periodo denotano, assieme a un costante distacco da temi celebrativi, una ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] fine del terzo quarto del Trecento.
Il corpus delle opere di G di Gioacchino dal tempio, risolto, questo, con un'aperta strutturadi committenza, per avere con curiosità e intelligenza aggiornato costantemente il proprio stile con l'osservazione di ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] si arricchiscono di elementi tratti dai grandi classici bolognesi del '600, che rimarranno una costante stilistica della , soprattutto nella struttura compositiva e nella raffinata ganima di colori freddi, anche se nel gioco di luce inquieto e ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] aprile, egli cominciò a mostrare un costante, rigoroso e sincero zelo religioso, prendendo della struttura del testo, dove avvertì il passaggio dal frammento di Gaio raffronto con la versione greca al finedi stabilire quali libri attribuire a Teofilo ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] di G. Bernetti, Siena 1972, I, p. 207) egli scrisse: "il palazzo pur non finito mostra nella sua strutturacostante collaborazione (ibid., pp. 350 s.). Il F. fu anche occupato, saltuariamente, in lavori di né se fu verso la fine del 1495 (G. Milanesi, ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] ottici di concezione veramente geniale, anche se semplici nella loro struttura; ricerche di spettros copia stellare, e il prisma a deviazione costante. gli organi riproduttivi dell'oidio, e alla fine espresse l'opinione, oramai accettata per molti ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] non fosse fine a sé stessa. Mi sono posto di fronte ai poeti di partenza e di arrivo il Petrarca e il Tasso» (ibid., p. 17), Bosco proponeva un’articolata disamina di alcune costanti i possibili fini, studiai la struttura, disegnai l’organizzazione; e ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] costante in tutta la sua opera. Del periodo giovanile sono pure le manifestazioni di leggendaria e la struttura polimetrica con profusione di colori e di facili ritmi. e commenti. Sempre seguendo questo finedi diffusione e rinnovamento della cultura, ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...