CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di quella malattia nervosa che trenta anni dopo avrebbe posto una tristissima fine le strutture promozionali consentono agli "uomini nuovi" di raggiungere le un momento di svolta negli studi cuochiani, l'autore fa derivare la costante opposizione dei ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Dionigi di Siracusa; ma qui per la prima volta era fatto un tentativo di studiare nella sua struttura costituzionale e di tutti i dati antichi sulla base di un costante confronto fra cifre di popolazione, dimensioni del territorio occupato e mezzi di ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] come Saliceti, Ricord e A. Robespierre, si svolse costantemente su una piattaforma robespierrista-terrorista: il discorso pronunziato il 20 sincères", che aveva una strutturadi tipo filadelfico); esso ebbe inopinatamente fine nel febbraio 1813 per ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] - la decorazione della sala di Costantino. La struttura resse, anche se non costante del suo linguaggio architettonico. In pittura, soprattutto nella sala di sia nella ricostruzione, tanto che alla fine dell'anno erano stati innalzati transetto e ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] una tensione costante che carica di un valore di un illetterato un'importanza imprevedibile nella formazione delle moderne strutture gli altri studi, tralasciando le divagazioni della psicopatologia fine Ottocento (per esempio, R. Renier, Svaghi ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] .
Il riproporsi costante della delicata questione Jolanda. Allora, con il probabile finedi rendere manifesto a Luigi XI che lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche beneficiarie nel Ducato di Milano (1450-1535), a cura di G. Chittolini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] cui si inscrive la vita di Firenze. E la salvezza della città è il fine principale della riflessione e dell’ struttura elementare della Storia sembra risiedere in questo schema costante. Mentre gli avvenimenti possono anche suggerire pensieri di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] corso di un fastoso concistoro Provvide a creare un elevato numero di nuovi cardinali, al finedi rafforzare venti salmi. Si tratta pertanto di una sorta di "teologia della storia", che insiste sulla costante presenza della provvidenza divina nella ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] ecclesiastiche e della struttura gerarchica della Chiesa unità essi costituiscono il fondamento vero e il finedi tutto il reale». A tali considerazioni possono Dei, 24 ottobre 1998), è stata una costante del pensiero e del magistero ratzingeriani; e ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] corti borboniche: alla fine del 1721 l' costante negli affetti, il re, pur affermando subito e con nuova energia, anche nei confronti della madre, la sua volontà di decidere personalmente su tutto, conservò sostanzialmente inunutate la struttura ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...