GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] da un ciclo di composizioni dei tre musicisti in cui vi è un costante riferimento a , all'inizio e alla finedi ogni verso, e dalla recitazione si sviluppa di pari passo con la struttura del verso, caratteristica comune anche alle opere di Jacopo da ...
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Delvaux, André
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico belga, nato a Heverlee (Lovanio) il 21 marzo 1926 e morto a Valenza (Spagna) il 4 ottobre 2002. È stato uno dei protagonisti della rinascita [...] si rivela costante intento di D., un politico senza ideali. La donna alla fine abbandonerà entrambi e partirà con il figlio, di un certo appannamento d'ispirazione, con la loro struttura sovraccarica di simboli.
Bibliografia
André Delvaux, a cura di ...
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BELLI, Saverio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Domodossola il 25 maggio 1852 da Carlo e da Giuditta Silvetti. Studiò a Domodossola nel collegio dei rosminiani sotto la guida del filosofo G. Calza e [...] a ridosso di ciascun fascio nella struttura primaria di quasi tutte le specie di Trifolium non fine dell'800, che supponeva l'esistenza costante delle due regioni anatomiche.
Il B. costituì una collezione di Hieracium che donò al museo di ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] di Modena, 1913), che ne visualizza la strutturacostante del lessico architettonico modenese; ne discende il ricorso frequentissimo agli ornati in terracotta, spesso dal repertorio ripetitivo, e alla componente pittorica, al finedi impreziosire o di ...
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Cottafavi, Vittorio
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e televisivo, nato a Modena il 30 gennaio 1914 e morto ad Anzio (Roma) il 14 dicembre 1998. Fin dai suoi primi film manifestò uno [...] distrutturare il fraseggio dell'azione scenica in un raffinato stile didi dispiegare il rigore della mise en scène e di iniziare a disseminare le ricostruzioni d'epoca di osservazioni ironiche al finedi raggiungere uno straniamento dicostante ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] di San Pietro"; ad essa, che aveva la strutturadi una società per azioni e il fine dello sfruttamento delle miniere di allume di " considerazioni dei concittadini: sua costante preoccupazione fu infatti quella di risarcirsi delle spese sostenute per ...
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DEL RE, Alfonso
Franco Rossi
Nacque a Calitri (Avellino) l'8 ott. 1859 da Raffaele e da Rosa Margotta.
Appena quindicenne si trasferì a Napoli ove compì gli studi superiori e quindi si iscrisse alla [...] costante nell'analisi di Grassmann di trattazione in esse seguito. Il D. si occupò anche di filosofia naturale, che alla fine del secolo scorso era oggetto didi Modena dal titolo: Sulla struttura geometrica dello spazio in relazione al modo di ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...