CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] di quell'anno. La produzione londinese riscosse, secondo il Regli (1848) costante carnevale 1854. Alla fine dello stesso anno il C. presentò alla Scala di Milano Le figlie l'amore per la danza pura nella struttura del "coreodramma" viganoviano e se da ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] di quella di S. Maria del Gesù, oggi dei frati minori, la quale conserva numerose tracce della struttura originaria. È rimasta ben conservata la piccola chiesa di ebbe modo di vedere durante il suo soggiorno romano. D'altra parte è una costante delle ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] d'altro canto sarebbe rimasto costante nella sua produzione successiva.
Per Gubbio avrebbe lavorato di nuovo poco più tardi. struttura originaria della Madonna degli alberelli di Eusebio (Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria). Ulteriore opera di ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] struttura esterna: si tratta per lo più di variazioni sul tema del "pregiudizio" che offrono al B. possibilità di osservazioni e interventi didi specchi ustori costituiti da un cristallo e da una lente (segno della necessità d'un raccordo costante ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] costante punto di riferimento dei suoi successivi tentativi difine, trovare applicazione. Questi due motivi vengono via via precisandosi nel corso di un itinerario personale sostanziato dalla predisposizione di una gran massa distruttura complessiva ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] a Roma col finedi entrare negli uffici di curia, mirando in particolare all’incarico di uditore di Rota senza però infausto, con il crollo di parte della struttura nel 1599. Si impegnò allora per la ricostruzione dell’edificio, di cui pose la prima ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] di questi istinti. La minaccia che essi rappresentano alla strutturadi sostituzione (sublimate) non sono mai così gratificanti come potrebbero essere quelle originarie, "la gioia ci sembra 'più fine che rende conto di quella costante tendenza in Freud ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] disegnatore, fine caricaturista (nel suo archivio rimane una significativa documentazione di disegni), . Ed è come se la struttura dell'isolato si palesasse e diventasse 1974.
L'interesse costante per le questioni di carattere filosofico e critico ...
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COLOMBA, Luigi
Germain Rigault
Figlio di Defendente e di Elisabetta Fenoglio, nacque a Torino il 6 febbr. 1866. Si laureò in chimica nel 1889 presso l'università di Torino; nel 1895 venne nominato assistente [...] incassante, al finedi scoprire le relazioni genetiche.
Questo tipo di interesse scientifico rimarrà costante e caratteristico in strutturali, non essendo ancora nota in quel tempo la struttura cristallina dei silicati.
Va inoltre ricordato che il C. ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] di questi risultati era stato previsto e consapevolmente programmato nei mesi immediatamente successivi alla fine e costantemente aggiornata dal volume di informazioni l'esigenza di trasformare radicalmente la struttura dirigenziale e organizzativa ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...