PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] a Roma col finedi entrare negli uffici di curia, mirando in particolare all’incarico di uditore di Rota senza però infausto, con il crollo di parte della struttura nel 1599. Si impegnò allora per la ricostruzione dell’edificio, di cui pose la prima ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] disegnatore, fine caricaturista (nel suo archivio rimane una significativa documentazione di disegni), . Ed è come se la struttura dell'isolato si palesasse e diventasse 1974.
L'interesse costante per le questioni di carattere filosofico e critico ...
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COLOMBA, Luigi
Germain Rigault
Figlio di Defendente e di Elisabetta Fenoglio, nacque a Torino il 6 febbr. 1866. Si laureò in chimica nel 1889 presso l'università di Torino; nel 1895 venne nominato assistente [...] incassante, al finedi scoprire le relazioni genetiche.
Questo tipo di interesse scientifico rimarrà costante e caratteristico in strutturali, non essendo ancora nota in quel tempo la struttura cristallina dei silicati.
Va inoltre ricordato che il C. ...
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MENOZZI, Angelo
Tommaso Maggiore
– Nacque il 12 febbr. 1854 a Fogliano (ora frazione di Reggio Emilia), da Michele e Maria Maestri, piccoli agricoltori.
I genitori gli fecero impartire privatamente [...] di chimica agraria, il M. fu chiamato a dirigerlo: nella struttura, che univa le funzioni di stazione agraria di ricerca e di laboratorio di . Alla fine della guerra di mezzi e organici vecchi di mezzo secolo, rigidamente chiusi. Con azione costante ...
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OFFREDUCCI, Gerardo da Marostica
Marco Bolzonella
OFFREDUCCI, Gerardo da Marostica. – Nacque presumibilmente attorno agli anni Trenta del XII secolo.
Gli Offreducci, forse un tempo signori di Marostica, [...] costante e crescente all’interno del quadro gerarchico diocesano. L’azione didi S. Margherita di Salarola nel 1179 e di S. Cecilia di Padova nel 1213) e affermò con la forza necessaria la propria giurisdizione sui principali gangli della struttura ...
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OLIVO, Oliviero Mario
Germana Pareti
OLIVO, Oliviero Mario. – Nacque a Trieste il 24 maggio 1896 in una famiglia di origini cadorine, di Suppiane (Venas), da Bernardo Antonio e da Maria Kuk.
Arruolatosi [...] Bologna Olivo rimase fino alla fine della carriera accademica, a di interesse costante per entrambi gli scienziati. In particolare, negli anni Venti condusse ricerche di periodo bolognese sono da citare: Struttura e attività biologiche delle cellule ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] di questi risultati era stato previsto e consapevolmente programmato nei mesi immediatamente successivi alla fine e costantemente aggiornata dal volume di informazioni l'esigenza di trasformare radicalmente la struttura dirigenziale e organizzativa ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] da un ciclo di composizioni dei tre musicisti in cui vi è un costante riferimento a , all'inizio e alla finedi ogni verso, e dalla recitazione si sviluppa di pari passo con la struttura del verso, caratteristica comune anche alle opere di Jacopo da ...
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BELLI, Saverio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Domodossola il 25 maggio 1852 da Carlo e da Giuditta Silvetti. Studiò a Domodossola nel collegio dei rosminiani sotto la guida del filosofo G. Calza e [...] a ridosso di ciascun fascio nella struttura primaria di quasi tutte le specie di Trifolium non fine dell'800, che supponeva l'esistenza costante delle due regioni anatomiche.
Il B. costituì una collezione di Hieracium che donò al museo di ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] di Modena, 1913), che ne visualizza la strutturacostante del lessico architettonico modenese; ne discende il ricorso frequentissimo agli ornati in terracotta, spesso dal repertorio ripetitivo, e alla componente pittorica, al finedi impreziosire o di ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...