CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] alla Congregazione segreta degli ordinandi che intendevano porre fine agli incredibili abusi che si erano verificati: uno schema costante e preparato in precedenza - e si preoccupò di inserire quelle strutture nel programma di governo soprattutto ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] costituito il suo unico oggetto di studio. Alla fine degli anni Trenta riuscì a rapporti col socio americano e alla costante espansione dell'attività, l'Alfar amministratore delegato.
La nuova struttura societaria, composta di tre divisioni - Lederle ...
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MASSARI, Dionisio
Giovanni Pizzorusso
MASSARI, Dionisio. – Nacque a Ortezzano, presso Fermo, nel 1597, come si desume indirettamente da un suo scritto (Roma, Arch. stor. della Congregazione di Propaganda [...] la sua esistenza e di cui lasciò un resoconto diretto (ibid.).
In questo testo, scritto dopo la fine della nunziatura e non completo del dicastero e ne riferiva costantemente al pontefice. Con il M., la struttura della congregazione, la cui attività ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] superficiale alle teorie di Mazzini, senza peraltro comprenderne e analizzarne la struttura e le motivazioni elementi di verifica della crisi del mazzinianesimo. In questo senso, una nota costante nella critica che il B. fece all'atteggiamento di ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] costante anche in seguito, con una particolare attenzione per la questione della concessione di licenze di lettura, di della struttura, ma ricevette da Pio VI un breve di autorizzazione luoghi pii. A tal fine rese obbligatorio tenere inventari ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] scena dell'incendio di Roma.
Nel 1910 il ritmo di produzione della casa torinese si mantenne intenso e costante, malgrado tra le al finedi non provocare rimostranze da parte del governo austriaco. Tale censura provocò indignate reazioni da parte di ...
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MELIS, Federigo
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– Nacque a Firenze il 31 ag. 1914 da Raimondo, impiegato del Demanio militare. Ebbe una carriera scolastica abbastanza irregolare, anche per i frequenti cambiamenti di residenza collegati [...] . Nel 1948 ottenne la libera docenza e, dal 1949, l’incarico di storia economica nell’Università di Pisa; alla finedi ottobre di quello stesso anno ottenne anche un assegno di studio del ministero della Pubblica Istruzione per seguire all’estero (fu ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] di Palermo.
Intorno alla fine degli anni Ottanta il G. iniziò a lavorare per i principi Lanza di e dall'attenzione costante all'uso di paraste, piedritti e il "faber lignarius" Gioacchino d'Asdia le strutture in legno (Palazzotto). Inoltre, tra il 1803 ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] di Lucca e, dal 768, al titolare della cattedra di S. Martino.
Tra le varie iniziative riconducibili al vescovo si devono ricordare l’intensa e costante in Italia. Struttura e funzionamento di uno stato altomedievale, in Langobardia, a cura di P. ...
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SALVADORI, Giuseppe
Martina Carraro
– Figlio di Antonio e di Caterina Tosi, nacque il 23 novembre 1786 a Venezia, città nella quale visse e operò.
Brillante disegnatore fin dall’infanzia, si aggiudicò [...] anni la spinta alla modernizzazione della città passò anche attraverso l’adozione di nuovi materiali e di nuove tecniche costruttive, quali le strutture in ghisa di cui egli fu interprete e sostenitore, come dimostrato dalla realizzazione in ferro ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...