La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] , allo scopo di cercare di manipolare specifiche richieste del compito e di mantenere costanti, il più suo livello di dettaglio (Dobbins et al. 2002). Una così chiara dissociazione del recupero della memoria episodica da altri tipi di recupero della ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] e quindi escrete, come conseguenza della dissociazione dell'emoglobina in prodotti di peso molecolare inferiore. Inoltre, l cinetica di rilascio di ordine zero, in altre parole una velocità di rilascio costante nel tempo fino a quando la carica di ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] completamente da un suo accurato dosaggio e da un costante controllo dei suoi livelli ematici che non devono superare malattie mentali: euforia inspiegabile, dissociazione delle idee, errori di tempo e spazio. Reazioni di panico e psicosi acute ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] età cronologica, ma differire di parecchio per grado di maturazione, o età biologica. Questa dissociazione tra tempo cronologico e massa magra in bambini e giovani sottolineano che l'impiego dicostanti e formule, basate sui valori dell'adulto per la ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] del gene vif incapaci d'inattivare APOBEC-3G. La funzionalità di APOBEC-3G nelle cellule bersaglio sembra inoltre regolata dal suo stato fisico di associazione/ dissociazione da un complesso ad alto peso molecolare contenente diverse proteine ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] di definizione). Attualmente si tende - sia nei libri di testo (v. Pfohl, 1985) sia nelle pubblicazioni specialistiche (v. Scull, 1988) - a studiare la devianza facendo costante si riferiva alla caratteristica dissociazione, nella società moderna, ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] ormai innumerevoli esempi a favore di una dissociazione tra la coscienza e il compimento di complesse attività mentali: basti educazione. Diventa così costante la valutazione della coscienza morale ora come un giudizio su di sé, necessariamente chiuso ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] di interesse; i compiti di comparazione, simili ai precedenti ma che manipolano o mantengono costante una componente di interesse; i compiti di base, didi dettaglio. Una così chiara dissociazione del recupero della memoria episodica da altri tipi di ...
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Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] costanti nel tempo; tipicamente, per ogni paziente si rileva un'intensità didissociazione tra questi due elementi, ovvero gravi ostacoli alle arterie coronarie in assenza di manifestazioni anginose o elettrocardiografiche oppure comparsa di ...
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MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] si osserva un costante incremento della di sopravvivenza di determinati pazienti, aumentano di fatto il numero dei casi esistenti di certe patologie non suscettibili più di guarigione ma solo di mantenimento. Si assiste talvolta a una dissociazione ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...