Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] un bizzarro critico cinematografico. Nel 1979, dopo i ruoli minori in Clair de femme (Chiaro di donna) di Constantin Costa-Gavras e La luna di Bernardo Bertolucci, ha interpretato un preside irascibile in un episodio di Letti selvaggi di Luigi Zampa ...
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Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] del Sud) di Joseph Losey, sempre con M. come protagonista; ma soprattutto il sodalizio con il regista Constantin Costa-Gavras, per il quale l'attore interpretò opere ideologicamente forti e artisticamente centrali nella sua filmografia, come Z (1969 ...
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Signoret, Simone
Italo Moscati
Nome d'arte di Simone Kaminker, attrice cinematografica francese, nata a Wiesbaden (Germania) il 25 marzo 1921 e morta ad Autheuil-Authouillet (Eure) il 30 settembre 1985. [...] A. Miller, prima di una serie di esperienze artistiche comuni (tra cui L'aveu, 1970, La confessione, di Costantin Costa-Gavras, dal romanzo di A. London, in cui il viceministro cecoslovacco degli Esteri narra del processo stalinista per cospirazione ...
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Schneider, Romy
Federica Pescatori
Nome d'arte di Rosemarie Magdalene Albach-Retty, attrice cinematografica austriaca, nata a Vienna il 23 settembre 1938 e morta a Parigi il 29 maggio 1982. L'innegabile [...] da Claude Chabrol nell'ironico giallo Les innocents aux mains sales (1975; Gli innocenti dalle mani sporche), da Constantin Costa-Gavras nel dramma intimista Clair de femme (1979; Chiaro di donna). Mai schiava della sua bellezza, che anzi negli anni ...
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Denis, Claire
Daniela Turco
Regista cinematografica francese, nata a Parigi il 21 aprile 1948. L'Africa, con i suoi spazi dilatati e la sua luce, e l'immigrazione africana in Europa, con il suo drammatico [...] e nel 1973 il cortometraggio Le Grand Magic Circus. A partire dal 1974 è stata assistente di diversi registi, tra cui Constantin Costa-Gavras, Wim Wenders, e Jim Jarmusch. Tra il 1986 e il 1988 ha lavorato al suo primo film, Chocolat, di cui è stata ...
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Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] il premio per la migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes per Z (Z ‒ L'orgia del potere) di Constantin Costa-Gavras, e nel 1972 gli è stato conferito uno speciale David di Donatello.
Di famiglia alto-borghese e nipote di un famoso ...
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Salvatori, Renato (propr. Giuseppe)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Querceta-Seravezza (Lucca) il 20 marzo 1934 e morto a Roma il 27 marzo 1988. Affermatosi con Poveri, ma belli (1957) [...] essi si devono ricordare La banda Casaroli (1962) di Florestano Vancini, Z (1969; Z ‒ L'orgia del potere) di Constantin Costa-Gavras, Queimada (1969) di Gillo Pontecorvo, La prima notte di quiete (1972) di Valerio Zurlini.
Grazie anche al matrimonio ...
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Papas, Irene (nata Irene Lelekou)
Lucia Armenante
Attrice teatrale e cinematografica greca, nata a Chiliomodhion (Corinto) il 9 marzo 1926. Bellezza tipicamente mediterranea e attrice di forte temperamento, [...] in Iphigenia (1977; Ifigenia). In precedenza, nel film Z (1969; Z ‒ L'orgia del potere) del regista greco Costantin Costa-Gavras, sulla nascita del regime dei colonnelli in Grecia, era stata memorabile nel ruolo della vedova dell'attivista politico ...
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Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] forma di impegno politico e sociale. Collaborò infatti, non accreditato, a Z (1969; Z, l'orgia del potere) di Costantin Costa-Gavras, e cosceneggiò il film L'attentat (1972; L'attentato) di Yves Boisset, un giallo politico su Ben Barka. Nel 1976 ...
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Winger, Debra (propr. Mary Debra)
Marina Blasi
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cleveland (Ohio) il 16 maggio 1955. Determinata, dal temperamento grintoso, la W. si è immedesimata nei suoi [...] nera) di Bob Rafelson, ruolo replicato con grinta nel pur meno avvincente Betrayed (1988; Betrayed ‒ Tradita) di Constantin Costa-Gavras. Nel 1990 la W. ha fornito la sua migliore e più sofferta interpretazione con il personaggio di Kit Moresby ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
aristoborghesia
s. f. Borghesia aristocratica, elitaria. ◆ Perché allora trasportare la storia [del film «La faute à Fidel»] a Parigi? «Perché un certo tipo di aristoborghesia di sinistra esiste soltanto a Roma e per me sarebbe stato difficile...