DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] aveva fama di regione abbondante d'oro. Durante la navigazione ebbe la ventura d'incrociare due caravelle dirette anch' ., s. 7, I (1936), pp. 485-510; A. Fontoura Da Costa, Cartas das Ilhas de Cabo Verde de Valentin Fornandes, 1506-1508, Lisboa 1939 ...
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Vedi Marocco dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Regno del Marocco, indipendente dalla Francia e dalla Spagna dal 1956, ricopre da sempre un ruolo strategico nei traffici commerciali in entrata [...] Popular de Liberación de Saguía el Hamra y Río de Oro), movimento indipendentista già attivo nella regione dai primi anni partecipa a due missioni internazionale di peacekeeping, in Costad’avorio (Unoci) e nella Repubblica Democratica del Congo ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] e descrittivo. Non diversi i cosiddetti Libri d'oro, cronologie su personaggi illustri come Armi e blasoni L. Magagnato, Ville del Brenta nelle vedute di V. C. e G. F. Costa, Milano 1960; I. Gatti, Il V. C. dei frati minori conventuali negli anni ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] a Giava, a Surabaja, a Macassar nelle Celebes, nelle coste orientali dell'isola di Flores e a Timor.
Per quanto geografici - e la Società geografica italiana gli assegnò la medaglia d'oro - avendo egli più volte inviato al Cora schizzi originali di ...
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CASATI, Gaetano
Maria Carazzi
Nato a Ponte d'Albiate (Milano) il 4 sett. 1838 da Carlo, medico, e da Teresa Pessina, studiò al collegio Bosisio di Monza ed al Longoni di Milano. Iscrittosi alla facoltà [...] vegetazione, fu costretto ad abbandonare l'impresa. Raggiunta la costa del Mar Rosso, si imbarcò per Suez, dove morì nell 1891 in due volumi e meritò al suo autore la medaglia d'oro del primo Congresso geografico italiano che ebbe luogo a Genova nel ...
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Senegal, Repubblica del
Stato dell’Africa occid. con capitale a Dakar, è delimitato a E e N dal corso del fiume Senegal e racchiude completamente il bacino del fiume Gambia e l’omonimo Stato. La popolazione [...] metà del 15° sec. crearono diverse basi commerciali lungo la costa, cui poi si aggiunsero quelle di olandesi e di francesi Le due località – principali porti di scambio di schiavi, d’oro e di gomma della regione – furono occupate ripetutamente dagli ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] pregiati, Amalfi coniò nel 11° secolo il soldo d'oro, il tarì d'oro e il tarì d'argento, che erano in circolazione nell'impero greco, ‒ descritto fra l'altro da Petrarca ‒ investì la costa: gran parte dell'abitato andò distrutta, furono sommerse le ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] intorno al 55 dal daco Burebista, che si estese sino alla costa. Una dinastia indigena fondata da Sadala regnò poi come cliente di Roma livelli superiori, gli oggetti di rame e gli ornamenti d’oro. Nel rito funebre si nota l’inumazione con cadavere ...
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(ingl. Northern Territory) Stato federato dell’Australia (1.352.212 km2 con 192.898 ab. nel 2006, di cui oltre i 25% sono Aborigeni); capitale Darwin. Già diretta dipendenza amministrativa del governo [...] esigue. Nelle zone presso la costa predomina l’allevamento bovino. Le colture agricole sono poco consistenti. Sviluppata l’attività di sfruttamento dei giacimenti di bauxite, manganese, rame e uranio. Giacimenti d’oro e di tungsteno. Ha notevole ...
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Navigatore ed esploratore portoghese (1485 - 1526 circa). Naufrago di una delle caravelle di J. Díaz de Solís (1516), fu incitato dai racconti degli indigeni del Brasile meridionale sulle ricchezze del [...] vista delle Ande e raccolse tra le tribù locali oggetti d'oro e d'argento di provenienza incaica. Fu ucciso dagli indigeni durante il ritorno, sul f. Paraguay. Le notizie portate sulla costa dallo schiavo Francisco accesero la cupidigia di S. Caboto ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...