Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] di salsedine. Mi è sempre parso strano che sull’orlo estremo di una costa, fra terra e mare [il corsivo è mio], crescano piante e stesso, che il protagonista fa al termine della notte brava trascorsa alla ricerca del mare:Quando poi ci fermammo e ...
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bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti Che mostravan aver sì b. core (Berni);...
bravata
s. f. [der. di bravo1]. – 1. a. Atto o parole di millanteria provocatoria: le sue b. non mi fanno paura. b. L’esporsi a un rischio per spavalda ostentazione di forza o di coraggio: volle far la b. di scalare la roccia da solo; uscire...
Tratto del litorale della Catalogna compreso tra il confine con la Francia e la foce del fiume Tordera (province di Gerona e di Barcellona). Pittoresca, in parte alta e dirupata, ospita numerose e frequentate stazioni balneari (Sant Felíu de...
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...