Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] che vedrà la cultura italiana – passata dall’area d’influenza francese a quella tedesca, e dal cosmopolitismo liberale all’autarchia fascista – scivolare lentamente ma inesorabilmente ai margini della cultura internazionale. In particolare, si ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] fondamento dell'esistenza di una nazione quello della coscienza nazionale, caro alle teorie di Mancini (p. 23). Ma cosmopolitismo e socialismo non hanno definitivamente sopito il sentimento nazionale (p. 22), anche se, aggiunge il F., "bisogna pur ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] . Kelsen intese opporsi fermamente alla filosofia politica di Hegel e dei suoi epigoni e nel farlo si ispirò al cosmopolitismo giuridico, proposto da Kant in Zum ewigen Frieden, e più in generale all'epistemologia neokantiana della scuola di Marburgo ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] la deriva della modernizzazione e della occidentalizzazione del mondo.
L’esplosione dei diritti
Per altri autori le aspettative cosmopolitiche sono prive di conferme storiche e di fondamento teorico, oltre a essere esposte ai rischi del dogmatismo e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ancora il chimerico sogno di un nuovo Sacro Romano Impero e pensatori e poeti restavano tuttavia fedeli ai loro ideali cosmopolitici, fissi all'universo e noncuranti o quasi dimentichi del mondo troppo angusto della patria reale.
RANDE LETT-G 32esimo ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] dei quali il popolo è giudice infallibile; ed è per garantire questo abito mentale che Rousseau si leva contro il cosmopolitismo, non volendo che il dirsi "europei" sia un pretesto per disinteressarsi del bene pubblico, cioè del bene dello Stato di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] coscienza svizzera di ritrovare lo spirito stesso che aveva segnato le origini della sua storia; d'altra parte, col cosmopolitismo dell'epoca venne momentaneamente a cadere una delle barriere che potevano impedire al cittadino di sentire, al di sopra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] alla sua dipendenza dalla cultura tedesca, sempre più scarsamente originale, come fosse il frutto di un ‘cosmopolitismo provinciale’. Così che la riflessione giuspubblicistica italiana comincerà ad aprirsi a una nuova dottrina costituzionale, che ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] , che viene considerato come la garanzia istituzionale delle riforme. Esso si articola sulla polarizzazione tra il cosmopolitismo culturale, perseguito con la consueta ampiezza e tempestività di letture, e il patriottismo, consistente nell'attenzione ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] diritto commessa in una parte del mondo viene sentita in tutte le altre parti, allora l’idea di un diritto cosmopolitico non appare più come un tipo di rappresentazione chimerica ed esaltata del diritto, ma come un necessario completamento del codice ...
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cosmopolitismo
s. m. [der. di cosmopolita]. – 1. Tendenza a considerare sé stesso e tutti gli altri uomini come cittadini di un’unica patria, il mondo; in senso più ampio, dottrina della fratellanza universale, corrente ideale che non ammette...
cosmopolitia
cosmopolitìa s. f. [der. di cosmopolita e, in qualche accezione, comp. del gr. κόσμος «mondo» e πολιτεία «forma di governo»], letter. – Carattere cosmopolitico; aspirazione a un governo universale: l’Italia ... a Roma volle tornare,...