CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] . P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon, Paris 1901, p. 118).
I principali cantieri nei quali il C. spostamento della volta affrescata da M. Rosselli per la saletta cosiddetta diCosimo II, che già (13 apr. 1773) aveva subito una analoga ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] lettera di raccomandazione per Cosimo III, era nuovamente a Firenze, dove assisté, il 22 dicembre, al funerale di una i genitori, la moglie e tre figlie: Ottavia, Caterina e Teresa, di 12, 10 e 7 anni), spostando il proprio raggio d'azione in Toscana ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] Livorno 1903, pp. 83, 248, 352; M. Conti, "I vecchi teatri di Livorno", tesi di laurea, Università degli studi di Pisa, facoltà di lettere, a.a. 1978-79, pp. 118 s.; C. Cresti, La Toscana dei Lorena. Politica del territorio e architettura, Cinisello ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] manieristici già enunciati in Toscana con Filippino Lippi e Piero diCosimo, e rappresentati in d'Este, Paris 1897, v. Indici; A. Venturi,Ilmaestro del Correggio, in L'Arte, I(1898), pp. 289-303; Id.,IlPittore delle grazie, in Riv. d'Italia, III(1900 ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] di Firenze e di alcune città toscane - o anche dell'area provinciale toscana. i Francesi) e tratte dai disegni dell'aretino Pietro Ermini (Arrigoni-Bertarelli, 1932). Sempre per il Bardi, da disegni di F. Cosimo Rossi e da quelli meno recenti di ...
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BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] Toscana. A Pisa Bartolomeo fuse una campana per il monastero vallombrosano di S. Paolo a Ripa d'Arno (1242), due per la chiesa di S. Cosimo .Guidotto era verosimilmente il più giovane tra i figli di Bartolomeo. L'ambito cronologico della sua attività ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] Church, Oxford, I, Oxford 1976, pp. 61-63, nn. 101-107; U. Procacci, Di Jacone scolare di Andrea del Sarto, in Annuario dell'Accademia Etrusca di Cortona, n.s., XI (1979), 18, pp. 447-473; R. Proto Pisani, in Firenze e la Toscana dei Medici nell ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] impegnato per tre anni in Toscana, dove, oltre che nella villa di Valle di Marina del marchese Salviati, lavorò alla decorazione di importanti fabbriche. Lo stesso Chigi, dopo aver avuto (1677) in dono da Cosimo III il feudo di San Quirico d'Orcia ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] ottenne dal granduca Cosimo III il patrocinio per un ulteriore periodo di studio a Toscana, II, Firenze 1805, pp. 272 s.; [F. Tartini-C. Ridolfi) Notizie e guida di s., 20, 68; C. Cresti, Il "taccuino romano" diI. D., ibid., pp. 69-79; U. Thieme-F. ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] Rosselli, assieme ad altri pittori toscani. Di rilevante interesse per i suoi rapporti con Jacques Callot è Museo - con il passo del Mancini da cui risulta che alla morte diCosimo II (28 febbr. 1621) il libretto degli "Scheletri", dedicato "al ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...