Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dell’imperatore a Bologna e il consolidamento al potere diCosimoI, dovuta, a suo giudizio, all’equilibrio delle forze il rientro, preferì un volontario esilio in Toscana, accolto dalla cerchia di Gino Capponi.
Fu nella tranquillità della Firenze ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] i nemici. Il rappresentante della regina, A. Rucellai, ottenne anche l'appoggio diCosimoI de' Medici e di Emanuele Filiberto di Savoia e un contingente di , spalleggiati da un contingente del duca diToscana. L'esercito pontificio era destinato all' ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Alfonso (già fidanzato ad un'altra figlia diCosimoI, Maria, morta, però, prima di giungere all'età maritale) e Lucrezia, lettera del 6 nov. 1574, Girolamo Muzio al granduca diToscana Francesco I, "subito se ne pentì") cui era stato soprattutto ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] lo pregava di usare tutta la sua influenza per ottenere l'appoggio di Giulio 111 nella guerra diToscana.
Accolto di pontefice fermo e rigoroso, e dall'altro diCosimoI de' Medici. "Attonito e confuso" dai veti spagnolo e mediceo, nel breve giro di ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] per primi gli esponenti dell’opposizione al governo del granduca diToscana, i quali, già il 27 aprile, prima ancora che la una deputazione egemonizzata da uomini di fede liberale moderata – tra questi Cosimo Ridolfi, Vincenzo Salvagnoli, Bettino ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] membri del Sacro Collegio si preoccuparono di mostrare a Venezia e a Filippo II che non se ne trascuravano i preparativi. Il 12 maggio inviarono il C. a questo scopo a Gaeta e scrissero a Cosimo de' Medici per sollecitare l'invio delle galere da lui ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] nella politica degli intrighi e del doppio gioco. Infatti, quando si era pensato di concentrare sulla Toscana il grosso delle forze, CosimoI aveva immediatamente finto di abbandonare il partito imperiale per quello francese. Solo nel marzo, con l ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] i Fiorentini era una preda ghiotta: già signori, di fatto, di Arezzo, di Pistoia, di Volterra, con l'acquisto di Lucca avrebbero consolidato la loro posizione egemonica nella Toscana , a Salvestro de' Medici e a Cosimo il Vecchio anche il duca d'Atene ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] spese militari travolsero ogni programma di sana gestione economica: i due regni meridionali si trovarono a dover nello stesso tempo sovvenzionare un loro esercito, posto in Abruzzo e nello Stato dei Presidi diToscana, e fornire il vettovagliamento ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] ragion di Stato, poté acconciarsi a nozze regolari con Caterina de' Medici, sorella del granduca diToscanaCosimo II , 252; S. P. Michel, Rép., II, Firenze 1979, p. 19; I Ducati padani..., Torino 1979, ad vocem; La scienza a corte ... a Mantova..., ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...