BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] stile dei Fioretti.
È dedicata al magnifico Giovanni diCosimo de' Medici; e proprio dalla dedica si desume teatro drammatico, I, 2, Milano 1953, p. 289. Sul B. lirico, e scrittore di laudi: F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] i turchi. Lasciata Roma, si diresse a Pisa e, prima di settembre, a Firenze, dove Filippo Brunelleschi lo accompagnò sul cantiere del duomo in costruzione, e dove incontrò, fra gli altri, Cosimo ’agosto del 1436) e in Toscana e Lombardia fra il 1442 e ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] , come per molte sue invenzioni, sulla solida base di partenza costituita da quell’ambiente fertile di artisti-ingegneri che operarono nella Toscana della seconda metà del Quattrocento, tra i quali spiccano ➔ Leon Battista Alberti e Francesco ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] di "magister" e di predicatore, finché, quasi attestazione del riconoscimento dell'Ordine per i suoi meriti, fu nominato provinciale per la Toscana De origine ordinis servorum ad Petrum Cosmae (Piero diCosimo de' Medici), scritto tra il 1465 ed il ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] diCosimodi S. Ignazio di Loyola,Firenze 1811.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 810-812; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, I, Venezia 1834, pp. 479-482; F. Inghirami, Storia della Toscana ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ha comunicato Roberto Cantagalli, Il «mecenatismo» diCosimoI e due lettere inedite di Pietro Aretino (estratto dall'«Annuario dell'Istituto le scritture da lui esemplate, alcune certo in origine toscane». (Dice il Rossi: «Se colla mia ipotesi la ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] attenzione diCosimoI (ampiamente studiata ed evidenziata) verso una determinata politica culturale nel tentativo didi tipo civile, mito di Firenze, toscanità, giustizia, concordia. È la storiografia la forma espressiva di questi intellettuali di ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] il 2 sett. 1578, al Vinta Vincenzo Borghini (E. Saltini, Intorno alcune vite diCosimoI..., in Giorn. storico degli Arch. toscani, VI[1862], p. 55), nel quale, in quel torno di tempo, più d'uno s'era cimentato senza, tuttavia, soddisfare le esigenze ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] che stampò il 12 marzo, con dedica al granduca diToscanaCosimo II, già suo allievo: e iniziò le trattative erano anche già destate le prime diffidenze dell'Inquisizione20 e i primi sospetti di eresia intorno all'irruente e ignaro innovatore, ché « ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] a Siena, dove questi era stato nominato governatore dal granduca diToscanaCosimo II. Qui il M. trovò un ambiente culturale vivace carteggio ancora inedito, quello con Fulvio Testi, ambasciatore di Francesco I d'Este a Madrid, che dedicò all'Istoria ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...