FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] ed alle predilezioni degli Spagnoli, ma è certo che nonostante il peso delle successive collaborazioni con lo scultore CosimoFanzago (amico dei gesuiti e dei filospagnoli) il F. ebbe sempre la protezione dei teatini (antagonisti dei gesuiti), dei ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] retro dell'altare maggiore della chiesa napoletana di S. Maria di Costantinopoli (ch'era stata progettata nel 1628-30 da CosimoFanzago), per arricchirla di preziosi marmi decorativi, cartocci e volute.
Un documento del 1752 attesta che a Napoli il D ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] la cui padronanza tecnica raggiunse notevoli livelli nel corso del XVII e XVIII secolo, anche sotto la spinta innovatrice di CosimoFanzago, presente a Pescocostanzo tra il 1626 e il 1630 (Casale, Fervore…, p. 122).
La prima opera datata del G. è ...
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CAFARO, Donato Antonio
Oreste Ferrari
Architetto e scultore, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Della sua personalità artistica non è dato aver piena conoscenza fino a che non si conducano [...] nell'ambito della coeva produzione napoletana di sculture in metallo. è ricordato dal De Dominici tra gli allievi di CosimoFanzago, come particolarmente esperto nella fusione di sculture in bronzo e in altri metalli; ma menziona come opera di lui ...
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FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] 1902 ai piedi della collina di Posillipo. Recenti ritrovamenti di archivio confermano l'attribuzione dell'opera al solo padre Cosimo (Nappi, 1980), assegnando al figlio la parte di collaboratore nei lavori di esecuzione.
Nel 1637 il F. era presente ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] e partecipava allo studio del tema del monumento equestre a Cosimo I (cfr. nel Gabinetto dei disegni e stampe 58 passim; G. Weise, Il repertorio ornamentale del barocco napol. di C. Fanzago e il suo significato per la genesi del rococò, ibid., 4, pp. ...
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