CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] medicina pratica, ma non dovettero essere poche le sue difficoltà, se egli stesso, in una sua opera, si lamenta di non aver avuto a anatomia attiva e contemplativa, della plastica facciale, delle cose naturali e non naturali, delle urine, delle ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] della rovina dell'Amonio.
Comunque siano andate le cose, questa rovina non fu totale: non solo Ile de France, XX(1893), pp. 33-50; M. Dubruel, L'excommunication de Louis XIV, in Etudes, CXXXVII (1913), pp. 608-635; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XIV, ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] . abbandonò il paese natio, né dove compì i primi studi: se non si può escludere la sua appartenenza alla Scuola salernitana, asserita e illustrate in modo rapido ma soddisfacente dallo Sprengel, dal De Renzi e dal Tabanelli, le cose più interessanti ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] fermare proprio a Delfi.
Quando al mondo ellenocentrico se ne sostituì uno che aveva in Roma il suo fulcro, fu questa città a stesso, affinché si possa generare l'eterno fluire delle cose.
Bibliografia
Marco Bussagli, A misura d'uomo. Leonardo ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] seconda di polizia medica sul Pentateuco in riguardo ai cibi proibiti e altre cose a essi relativi, Cremona 1788; se critiche di alcuni errori e consigli per opportune riforme in esse contenute erano state male accolte dal pubblico israelita (in ...
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FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] Eppure a Ferdinando II l'idea del F. non era dispiaciuta se, insieme con Leopoldo, già da due anni spingeva G.A. del ... principeLeopoldo, in Fascio contenente diverse memorie prese in varj tempi di esperienze da farsi e cose necessarie per quelle..., ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] atmosferico di 'ottundimento sognante', per cui le cose vengono viste (oppure percepite) come in una nebbia, pervase da un carattere di sempre resa da parte del soggetto con l'espressione 'come se'.
Anche nel 'normale' si possono avere a volte ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] ricerca della verità delle "cose fisiche", cioè nel metodo che delle malattie. Tuttavia, se le sue concezioni rappresentarono notizie sulla vita e l'opera del F. sono reperibili in: Necr. in Annuario della R. Università di Bologna a.a. 1884 ...
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LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] il pellegrino. Con minuto ragguaglio di tutte le cose notabili osservate in essi…, Roma 1650-63), racconta i ventitré riferisce il L. sul periodo successivo, trascorso ad Aleppo, se non l'avventurosa fuga da lui organizzata del viceconsole veneziano ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] allora il principale strumento per apprendere l'arte; giacché, se anche in alcune facoltà di medicina e filosofia (come a Roma, , e del modo di riconoscerli; un sommario delle cose indispensabili alla bottega di uno speziale; una rassegna del ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...