Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] nel momento in cui la meditazione sulle cose divine era più intensa, il suo corpo reagiva con una polluzione. In realtà, a interpretare la sessualità, se non addirittura a tradurla in stili di vita, sono presenti in alcune culture molto antiche. ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] XII-XIII), conservato soltanto in compendio.
Un giudizio esauriente sul valore dell'opera dell'A, non potrebbe darsi se non sul fondamento di Medico - Cenni tratti dal Dizionario manoscritto delle cose bellunesi di Francesco Alpago, dedicati da O. ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] dalle forme della loro specie, se non per rivestire quella di un'altra: un'anomalia in un caso ricade in 'ciò che è regola' poesia alla verità. Al pari di esso, la musa moderna vedrà le cose da un punto di vista più elevato e più ampio. Sentirà che ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] dolorosamente anziché essere vissuto armoniosamente nelle cose.
La genesi
Nonostante la grande risonanza tematica in ambito letterario (Ch. Baudelaire, G noia, infatti, è di frequente riscontro, se non ubiquitaria, nella relazione terapeutica ove può ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] primo di nove fratelli (cui due altri se ne aggiunsero in seguito).
In casa di Leonardo, a Cividale, abitava anche Patria del Friuli, Udine 1592, c. 31; Relazione delle cose successe nel viaggio di Graz a Trento della ser. Margherita arciduchessa ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] di altri, non resta traccia, dato che «poche e brevi cose diede alle stampe mosso piuttosto dalle circostanze che dal desiderio di essere altre, si elogiano gli studi di medicina compiuti in Italia e se ne traccia una breve storia dall’anno Mille fino ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] Cracovia era stato legato da forti vincoli di rispetto e di stima se non d'amicizia per il Della Lama. Scrive infatti il cardinale nominato nel S. Offizio per suspicioni avute di lui incose di religione".
Il memoriale (scritto sicuramente sulla base ...
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Integrazione
Renata Gaddini De Benedetti
Il termine integrazione indica genericamente il fatto di rendere pieno, perfetto, ciò che è incompleto o insufficiente. Viene impiegato in ambiti diversi e con [...] l'individuo possa avvertire un altro-da-sé. Tuttavia è proprio in quest'area, in cui non esiste ancora un 'oggetto' rispetto al 'soggetto', che ha origine l'integrazione e, quando le cose ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] Studio ferrarese tra il 1460 e il 1473.
Se è vera la notizia che "mori di età d'anni" 61 in Ferrara" (A. Superbi, Apparato de gli nobile..., Pavia 1569, pp. 64 s.; Id., Commentario delle cose di Ferrara, Venezia 1597, pp. 150 s.; G. Baruffaldi, ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] melone, abdelavi, fichi ecc.). Dimostrò di conoscere molte cose, effettuò misurazioni, raccolte e disegni di quanto passava breve sosta in Toscana, voleva dedicarsi al riordino della congerie di carte e di appunti che aveva con sé e che contenevano ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...