Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] che hanno acquisito un significato teologico per l'individuo (Mancia 1987). E se la religione è un sistema di credenze e pratiche relative a 'cose sacre' che unificano in una comunità morale quelli che vi aderiscono, il sogno può essere visto come ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] delle curiosità sulle strette relazioni tra l'uomo e il cosmo. Se le risposte offerte dal M. ai tanti perché paiono talora cosa che accada in un luogo qualsiasi del mondo che non influenzi in qualche maniera tutte le cose esistenti.
Fonti e ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] , come pare di capire da una lettera di Angelo Ambrogini detto il Poliziano, in cui, tra le altre cose, si pregava Lorenzo di chiedere al L. se "volessi durar fatica in riveder quella mia traduzione di Ippocrate e Galieno, che è quasi al fine, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] uomo, Mantegazza affermava che, se è facile «finché si il suo cervello ha minor peso», le cose erano meno ovvie quando si trattava di fare . L’antropologia a tutto campo di Paolo Mantegazza, in L’Uomo e gli uomini: antologia di scritti antropologici ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] dei proprietari, suggerendo di raccogliere in volume i testi degli scrittori toscani di cose agrarie. Il discorso riprese con dal M. (J.F. Séguier, A. Niccolini).
Importante, anche se diseguale, fu l'attività pubblicistica del M., che tra il 1770 e ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] in relazione alla variabilità biologica se nessuno dei genitori presenta una bassa statura, e in tale caso si definisce bassa statura costituzionale. Se albergava lo spirito-padre preesistente a tutte le cose e alle divinità stesse. Dal primo atto ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] prima di questo, l'I. avesse scritto altri commentari intorno alle cose naturali, e benché da una lettera dell'I. a I. Agostini il Lynceographo, pur se un'altra fonte, le schede che M. Fogel redasse tra il 1662 e il 1666 in previsione di una storia ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] vittima dell'oscurantismo e dell'invidia. Comunque stiano le cose, e in assenza di documenti (anche i verbali del processo D. è ricordato come prova che neppure i medici sanno curare se stessi, anzi predicano bene e poi razzolano male). Anche il ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] ritornar viva, ma solo può servire per alimentare cose vive, sicché credo, che in tutti li vasi spermatici vi siano viventi" (lett d'uno spirito animato da una robusta idea della razionalità, anche se non radicale nelle scelte.
Il C. morì a Livorno il ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] Bruxelles nel 1474(si disputò a lungo se fosse invece del Riessinger): si tratta scrivere quei Commentari delle cose di Francia che non videro Una lettera poco nota di A. C. sulla congiura dei baroni, in Riv. stor. ital.,LVIII [1941], pp. 235-55.
Per ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...