Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] di lebbra. Nel 15° secolo, per es., in Inghilterra e in Scozia se ne segnala ancora qualche caso, ma non la in numerose copie il manoscritto La grande chirurgia di G. de Chauliac, medico personale di papa Clemente VI, che, tra le altre cose ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] , udrà un altro suono. In questo secondo genere di obbietti sta tutto il bello e il piacevole delle cose. Trista quella vita (ed è l'immagine e la sua matrice neurobiologica; mentre, se vi è evidenza di una rapida manipolazione o alterazione dell ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] anima e corpo, ma la sintesi non è pensabile se i due elementi non si uniscono in un terzo, ossia lo spirito (p. 53).
L cose finite' (p. 196).Il carattere di 'situazione limite' che l'angoscia riveste in rapporto all'esistenza umana, alla quale è in ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] Matteo Pini, che aveva portato con sé da Urbino e a cui lasciò poi in eredità i numerosi strumenti che egli a cervello. In questo "artificio", come e stato unanimemente riconosciuto dagli storici della medicina, l'E. scoprì cose che nessuno aveva ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] del suo passato corporeo, per cui l'Io percepisce il Sé bambino entro il Sé adulto. Parti del suo corpo si diramano avviluppandosi alle cose, proprio come in certi disegni di pazienti schizofrenici. Questa continua confusione corporea è ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] riflette molto bene il modo in cui veniva condotto lo studio nel Medioevo, ove il libro, non l'aspetto delle cose, prevaleva nel definire ciò , anche se un forte schematismo caratterizza questo tipo di illustrazioni, in questo codice come in altri. ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] il delirio nella sua 'significazione' psicopatologica e clinica se non muovendo dalla soggettività, cioè dall'interiorità dei pazienti costituisce il delirio nella sua essenza è il modo in cui le cose sono vissute e sono interpretate, un modo che non ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] sua essenza. Allo stesso modo aveva ritenuto che le cose fossero la loro forma, ossia il loro modo di apparire le caviglie, per un totale di 12 punti luminosi. Se l'attore restava fermo in una qualsiasi posizione, si vedevano solo 12 punti luminosi ...
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Macchina
Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche [...] organizzata, piuttosto che a quello di un singolo essere umano molto abile.
Le cose sono diverse se macchine e uomini competono per la risoluzione di problemi in cui non valgono regole formali definite, come nei progetti di grandi sistemi tecnologici ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] Queste lettere costituiscono il linguaggio della informazione genetica. Se nella lingua italiana si usano le due lettere M e A in questo ordine: M, A, M, M, adulto? Se pensiamo a quante diverse parti compongono il corpo e quante diverse cose sappiamo ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...