CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] (pubbl. a Piacenza); dell'anno successivo l'Orazione funebre in morte del m.se e duca don Giovanni Sforza d'Aragona,Malvicini Fontana (ibid.), che "niente avvi di più facile a sentirsi nelle cose umane quanto la varietà delle opinioni"; e aggiungendo ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] et gli Inventori di tutte le cose navali", ma la stampa fu rimandata al secondo libro e si ignora se questo sia stato mai pubblicato.
Di ove non sogliono entrare i poveri come son'io". E in effetti l'opera assume, per l'andamento più oratorio che ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] ricercate e artificiose. Stringato, anzi, ed essenziale nelle sue rime, B. rivela in molte occasioni una tendenza meditativa, una disposizione alla riflessione sulle cose umane, che gli suggeriscono una tematica diversa, e gli ispirano a volte ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] per il card. Ippolito. Nel 1603pubblicò, sempre a Ferrara, un suo Discorso, tenuto all'Accademia degli Intrepidi, in cui si discute se un principe debba venire educato allo studio della filosofia o a quello delle armi, concludendo che è necessaria l ...
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BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] certo talento letterario gli fecero raccogliere in un piccolo ma ariosissimo bbro, abbondante che dal farla ottimamente coltivare se ne raccoglie; et s'apprende le 'agricoltura" (pp. 261 ss.), una delle cose migliori, e a torto ignorata, della prosa ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] son divenute, a torto, tre opere diverse.
Sein gran parte questi scritti non fossero andati perduti, Perusiae 1613, pp. 459-61; F. Ciatti,Delle memorie annali,et istoriche delle cose di Perugia, I, Perugia 1638, parte 3, pp. 347-48; G. ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] pubblico ricevimento solamente a que' Pontifici che sono stati a studiare in queste nostre scuole, e benché Benedetto XIV non sii stato qui pur in "tanta oscurità di cose". Il C. si preoccupa all'inizio di precisare come "non dee recar maraviglia se, ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] l'eloquenza di Marco Tullio e di Fabio Quintiliano".
Anche se la sua opera ebbe un largo seguito di edizioni, il 1722. Vedi ancora J. P. Leostello,Effemeridi delle cose fatte per il Duca di Calabria, in G. Filangieri,Documenti per la storia,le arti e ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] anno pregava Isabella d'Este di raccomandarlo al papa. Non sappiamo se poi il B. si recasse realmente a Roma, tanto più momento in cui trascriveva il codice Battaglini, il B. aveva da tempo affidato alle stampe ampi saggi delle sue rime con Le cose ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] l'altra di tutti i nomi e cose notabili che in questo libro si contengono (in Venezia, Francesco Sanese, 1562). Questo libro usu partium corporis humani di Galeno, ma quest'opera, se pur condotta a termine, rimase inedita ed è probabilmente perduta ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...