ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] l'ansia di chi vuole scoprire "nuove cose" e non "nuove stelle", alludendo in senso antimetafisico al fenomeno della cometa apparsa nel con l'ultima sfera celeste, inattingibile non tanto insé, quanto per la intrinseca debolezza dei nostri sensi ...
Leggi Tutto
BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] affrontato "la natura dei fatti o delle cose stesse" pone essa di volta in - volta la necessaria novità, e a capacità d'invenzione artistica originale, da parte dei moderni, che porta insé, come vedremo, il germe di una nuova retorica e di un nuovo ...
Leggi Tutto
DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] il D., detto Bicci, e afferma che "molti sonetti et cosein rima scrisse l'uno all'altro", citando poi i primi quattro versi per contraria, il mendacium iocosum. Secondo tale ipotesi, se accolta -il comportamento sconfessato da Dante non pare ad ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] Quelle idee erano, kantianamente, proprietà ed estrinsecazione della "cosa insé" e, al tempo stesso, strumenti per squarciare l'involucro veniva definito "come un fanciullo a cui tutte le cose producono un senso di meraviglia". La beata riva valeva ...
Leggi Tutto
BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] noto accadernismo italiano", gli sembrò che potesse racchiudere insé, invece, "un sistema filosofico, una speciale XX [1914], nn. 26 e 29), poi in volume (Il peccato e altre cose, Firenze 1914).
In quest'ultimo breve romanzo, che narra l'amore ...
Leggi Tutto
COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] di queste è, ma bene ha insé molte parti e molte qualità di ciascuna, così di quelle che in Roma, per la varietà delle genti in primo luogo il dovere dell'attenzione. Come scriveva a Caterina Sforza: "Secondo le cose che occorreno così de ora in ...
Leggi Tutto
CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] impegno di dantista: l'Indice analitico dei nomi e delle cose (in Le Opere di Dante. Testo critico della Società Dantesca poema, anche se non mancavano considerazioni di vario ordine. Con l'articolo L'amico mio e non della ventura (in St. dant ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] dell'attività artistica: esiste solo "un bello insé", non "un brutto insé, perché Dio non poteva crearlo"; quindi l' sia per l'alterazione del primitivo ordine delle cose". In questa prospettiva, nega ogni possibile esemplarità alla pittura ...
Leggi Tutto
FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] A. Piccioni, in Apollon, febbr. 1920). "È veramente deplorevole in una terra così feconda di cose buone, vedere , a tal proposito (p. 99), criticamente annoterà: "L'iniziativa insé non era cattiva e ha dato qualche piccolo risultato: ma la quistione ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] 'amicizia fraudolenta e finta". E il poeta conclude, in tono moralistico: "Due cosein corte non mi fer mai danno, / l'Odio marchese Ascanio a chiamare presso di sé il vecchio scrittore.
A lui si rivolgeva in questi termini Scipione Tolomei: "Il ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...