DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] , trasferita a Savigliano, sein un pubblico esame di dottorato in diritto canonico, sostenuto il Mss. Ticinesi 38: S. Comi, Zibaldone di notizie stor. e letter. con particolare riguardo alle cose pavesi, Quadd. C, f. 104v; D, ff. 88r-89v; E, f. 58r; ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] e della preparazione al ministero sacerdotale. Ricevuti gli ordini sacri, il C. rientrò - impossibile per noi accertare sein modo stabile o se solo temporaneamente - nel convento di Monteripido, dove la sua presenza è attestata per il 1459 e per il ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] il D., l'uditore aveva una "potestas ordinaria in audiendo" ma non "in diffiniendo", anche se questa tesi era oggetto di discussione (Spec., . Le Istruzioni trattano anche della salvaguardia delle cose sacre, della celebrazione degli uffici divini e ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] . 82) l'opera del C. è "farraginosa" e piena di cose indigeste; ed è ancora del 1862 un riferimento critico nell'introduzione ai viene quindi sacrificato il rapporto esterno-interno. Anche sein parte modificato dai restauri condotti da G. Moretti ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] germe d'ogni bene" in cui "si rintegrano giustizia, utilità, bellezza e quanto in tutte queste cose si rinchiude e si alle osservazioni del comm. D. C. Afan de Rivera sullaquistione se convenga affrancare o meno i canoni del Tavoliere di Puglia (ibid ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] in Curia si era assai malcontenti: le istruzioni al C. lamentavano infatti che per essere il Costa "quasi nella decrepità, le cose dei tre nunzi straordinari fu in realtà accolta con molto scetticismo nelle corti: e sein Francia la denuncia dell' ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] , legittimare figli illegittimi ecc. Inoltre, Paolo III lo volle con sé, nell'aprile-maggio 1538, a Nizza, dove Carlo V e considerare l'amore per la donna (come quello in generale per le cose terrene) "un'esperienza spirituale necessaria, ma da ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] colleghi il Codice di procedura criminale, e quindi me ne tornai in Patria; ma venni ben tosto richiamato nella nuova qualifica di Consigliere resa il più possibile certa. Non erano cose da poco, specie se si guarda alla tenace resistenza che ciascuno ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] - responsabili di azioni vessatorie nei confronti del popolo. Se riuscì in breve volgere di tempo a ristabilire l'ordine, già devozione alla Sede apostolica, il G. comunicava che "da Milano in qua le cose sono a mal termine" (ibid., p. 107) senza ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] poesia, che pure coltivò, è attestata da alcuni componimenti recitati in Arcadia in cui fu denominato Robesio Tornaceo. Fu anche membro dell'Accademia 'esposizione del diritto delle cose non presenta elementi di rilievo se non dove egli disquisisce ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...