DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] " di Giano Della Bella il D. fu quindi lontano dalla città. Questa assenza, se lo poneva in un certo senso al sicuro e poteva permetterglì di riflettere sullo stato delle cose e sui modi per opporvisi, dette però anche agio al governo popolano di ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] lavorato personalmente a Ferrara anche se compì un pellegrinaggio in Italia in occasione dell'anno santo 1450; Sabbadini, Roma 1931, ad Indicem; G. B. Giraldi Cinzio, Commentario delle cose di Ferrara et de' principi d'Este, Venezia 1556, pp. 88-92; ...
Leggi Tutto
BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] a suo favore in quelle cose, egli sebbene a malincuore chiedeva allora "licentia di poter accomodar le cose sue", cioè di molte altre prerogative notabili, le quali non crederci essere male se s'imitassero". Né il duca, intento a raccogliere con il ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] e di non esser corso a coprire i giansenisti di oltraggi.
Se per mons. Gaspare Cerati, che scriveva nel 1751, il suo e quello cattolico sta in ciò, "che i giansenisti insegnano un rigore soverchio, ed obbligano a cose impossibili. I cattolici ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] energia l'istruzione catechistica, quella propinante "le cose necessarie a sapersi della nostra santa fede, fuori posto, forestiero di passaggio sempre in attesa di partire, con incombenze nelle quali dipende, non decide. Se a Padova - così al vecchio ...
Leggi Tutto
DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] ripetuti ed espliciti ordini del sovrano - cose tutte che ribadì in una lettera al cardinale Del Monte del a togliere ogni efficacia alla pubblicistica avversa, attirando a sé gli autori più in vista. Gli fece infatti recapitare a Dôle una lettera ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] lo J. ricordava come alla vigilia della marcia su Roma fosse "venuta meno la fiducia che le cose si aggiustassero da sé, si ritornasse all'epoca in cui l'Italia era retta da Montecitorio, sicché quando si dava una maggioranza sicura, la pace interna ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] favore, per fortuna, per denari, e delli indegni, e morto uno se ne fa un altro, ma che delli Farinacci non se ne trovarà un altro; e tra l'altre cose Nazaret (Tonti) ha detto che ha in mano tanto, che basta per farlo impiccare" (ibid., pp. 155-156 ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] porto, erano spinti dal bisogno d'un parere legale, per sé o quali inviati di alti personaggi laici ed ecclesiastici. Alcuni importanti, già in possesso dell'erudito friulano Gian Giuseppe Liruti (morto nel 1780), e cioè, oltre a cose minori: tre ...
Leggi Tutto
FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] prelegato e porzione di eredità in diritto civile italiano, [1890], ibid., pp. 377-380; Sull'art. 837 ... (legato di cose altrui) [1892], ibid., per sé già vasta vi fu il campo, quasi suo proprio, del diritto e delle fonti bizantine, in particolar ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...