GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] terriere. Costantemente in sintonia con coloro che detenevano il potere, specie se erano portatori Ricci - A. Bacchi Della Lega, Bologna 1886, pp. 24 s.; G. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna…, I, Bologna 1868, p. 122; A. Sorbelli, I ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] altri Stati italiani nella Lega di Cognac, in funzione antimperiale. Le cose cambiarono drasticamente l'anno successivo, quando con elenco di oggetti e suppellettili che il G. aveva portato con sé a Città di Castello.
Il G. aveva sposato nel 1522 ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] tra quelli "ecclesiastici giansenisti" (così dirà di se stesso in una lettera del 31 ott. 1775 al Fontani ma lo rese insofferente verso il suo impiego, "essendo tutte quelle cose ch'io faccio non solo di inutilità ma alcune convenienti anche poco al ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] dei Digesta o del Codex giustinianei, se ne davano i "paratitli" (in forma di consistenti dissertazioni storico-giuridiche), sul presupposto che diritto romano e diritto francese "in moltissime cose si porgono scambievolmente una mano amica". Si ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] al commento che continuava in essa, sul solco della profonda rottura quattrocentesca, anche se ormai depurata dalle concettuali, lo sguardo del B. rimane, per forza di cose, fermo alla vecchia impalcatura sociale e politica degli Stati italiani. ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] contratto nuziale, era in grado forse più di chiunque altro di tenere il duca al corrente dell’andamento delle cose. Infatti M. Lucrezia – aveva prestato 1.500 scudi senza interesse. Ma non se ne fece nulla.
Tra l’altro era stato proposto per la ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] il giorno precedente; "non però si finì né si concluse altro se non che m'avrebbe scritto, il che anco io promisi a perdono, "supportare molte cose che in Italia forse non si supportarebbono" (a C. Acquaviva, Cluj, 6 genn. 1585, in Docc. Romana hist. ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] l'exequatur, ma il viceré glielo negò e nell'estate se ne dovette ritornare a Roma ammalato e a mani vuote. Questa greco riformato, delle Cose concistoriali, dell'esame dei vescovi, dell'Indice; nel 1668 fu chiamato in una congregazione particolare ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] il Navarro.
Incerto è anche l'anno del decesso. Se nel 1656 divenne ordinario di diritto civile vespertino Giovanni Antonio di Napoli (1616-1620), in Arch. stor. ital., IX (1846), p. 525; T. Costo, Memoriale delle cose più notabili accadute nel Regno ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] uno stato di cose contrario agli interessi degli Sforza traspare già da un dispaccio del 19 febbraio, in cui la incarico di deporre l'Adorno. Il C., dal canto suo, se aveva provveduto sollecitamente a comunicare a Milano le oscure manovre avviate ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...